Senza laurea ma ricchi: i lavori più pagati (e che non tutti conoscono)

14.06.2024
Senza laurea ma ricchi: i lavori più pagati (e che non tutti conoscono)
Senza laurea ma ricchi: i lavori più pagati (e che non tutti conoscono)

A volte basta un diploma per essere pagati come dirigenti: da quelli digital a quelli di nicchia, senza dimenticare le professioni che necessitano di abilitazioni e licenze oppure di una lunga gavetta

“Non voglio andare all’università”: con fare perentorio il figlio 18enne di una mia amica ha comunicato ai genitori che non intende laurearsi. Me l’ha raccontato sconvolta, così le ho detto che anche la mia professione, quella di giornalista, non richiede necessariamente il titolo di studio accademico. È rimasta a bocca aperta, non lo sapeva, così come non era a conoscenza del fatto che esistono moltissimi lavori ben pagati che si possono fare senza il famoso “pezzo di carta”. Sperando che il figlio non voglia fare i soldi con le criptovalute, come suggeriscono agli inesperti migliaia di video fake sui social, abbiamo provato a cercare possibili soluzioni alternative alla laurea da proporgli. Perché poi in fondo non è detto che senza laurea non si possano ottenere lavori prestigiosi. Basti pensare a premier, vicepremier, ministri e parlamentari del nostro governo attuale e passato. Ma non per tutti i diplomati è andata così bene, vediamo perché. 

Dal digitale…

Lo sapevate che per fare il social media manager, il consulente finanziario, il giornalista, il macchinista ferroviario e il pilota d’aereo non serve la laurea? Questi sono solo alcuni dei lavori ben pagati che si possono fare senza andare all’università. Certo, laurearsi è meglio, non solo per se stessi ma anche per poter avere una maggiora capacità di scelta all’interno del mondo del lavoro. Può tornarci utile quando la professione che stiamo svolgendo inizia a starci stretta oppure a causa di un licenziamento, anche se poi c’è molto di più e non è possibile ridurre l’importanza del percorso accademico solo a queste cose. Glie lo abbiamo spiegato bene al figlio della mia amica ma non siamo riuscite a convincerlo. Ci ha risposto con la solita frase: “Non voglio fare l’università, voglio andare a lavorare”.

Facendo una ricerca su internet e chiedendo a scuole che organizzano corsi di formazione professionale abbiamo scoperto che molti dei lavori più pagati senza laurea sono attinenti al mondo digital. Come ad esempio il tecnico informatico, il programmatore informatico, il SEO specialist, l’UX designer, il social media manager, l’e-commerce manager e il digital marketing specialist. Per diventare degli esperti basta frequentare corsi certificati, se ne trovano anche alcuni organizzati da enti pubblici. Stipendio? Dai 20mila euro l’anno per una figura senza esperienza, a 50mila euro per i più esperti, ma bisogna dimostrare il proprio valore per arrivare alle cifre più alte.

Tra le altre professioni moderne, quelle nate con l’avvento di internet, ci sono anche gli influencer, ma come dice una famosa canzone solo “uno su mille ce la fa”, forse anche meno. Discorso che vale anche per chi vuole diventare un professionista sportivo o entrare nel mondo della musica e dello spettacolo.

… al manuale

I lavori senza laurea più richiesti restano comunque quelli manuali, come l‘elettricista, l’idraulico, il meccanico, per i quali non serve nemmeno il diploma. Per partecipare ai corsi di formazione professionale è sufficiente la licenza media. Alla mia amica hanno assicurato che oltre il 90 per cento degli studenti riesce a trovare un’occupazione dopo 6 mesi dalla fine delle lezioni. Possono arrivare a guadagnare da 20 a 40mila euro lordi l’anno.

Le hanno anche detto che se poi il figlio è bravo e desidera avere una maggiore indipendenza può aprire una partita iva e diventare un libero professionista. Inutile dire che questo tipo di scelta generalmente comporta guadagni maggiori, comunque meno di 35mila euro l’anno secondo le dichiarazioni dei redditi presentate al fisco. Senza fare la solita ironia sull’evasione fiscale faccio vedere alla mia amica, tanto per sdrammatizzare, cosa ho trovato su un forum. Una barzelletta che rasenta la realtà in cui un idraulico ha una paga oraria più alta di un medico (vedi foto sopra).

Stipendi più alti con abilitazioni e licenze

Molto interessante anche il discorso su abilitazioni, licenze e patentini. Per diventare macchinista di treni, ad esempio, basta seguire un corso di specializzazione e superare un esame per la licenza di condotta europea (vedi foto sotto). Il tutto per assicurarsi uno stipendio di oltre 2mila euro al mese, il 57 per cento in più rispetto alla media nazionale, ma senza badare a turni, festivi, notturni e al peso delle responsabilità. Stesso discorso vale per il pilota d’aereo, che non deve necessariamente avere una laurea, ma deve seguire un percorso di formazione ben preciso a seconda del lavoro che intende fare: pilota di aerei privati, trasporto merci, trasporto passeggeri, pilota d’elicottero. I costi dei corsi e dei brevetti però non sono proprio alla portata di tutti. Per risparmiare meglio puntare sul certificato CCA (Cabin Crew attestation) per hostess e steward oppure sul corso per diventare capotreno.

Purtroppo non sono scelte economicamente sostenibili dalla mia amica, così proviamo a trovare qualcosa di gratuito. Salta fuori il consulente finanziario, un lavoro che senza laurea può essere pagato anche 70mila euro l’anno se si è bravi. Basta studiare e superare l’esame OCF. Oppure intraprendere la carriera di giornalista, passando per il praticantato di 18 mesi e per l’esame di idoneità professionale. Ma le ricordo che gli stipendi non sono più quelli di una volta. Il 65 per cento di tutti i giornalisti iscritti all’ordine prende meno di 35mila euro l’anno, mentre solo il 16,4 per cento supera i 75mila euro.

Ma il ragazzo potrebbe seguire anche un corso della regione per diventare operatore socio sanitario (Oss), ossia per svolgere attività di cura e assistenza alle persone fragili o non autosufficienti. Lavoro che può essere svolto a domicilio, nelle Rsa o nelle case di cura. Non serve la laurea ma un’abilitazione. La busta paga di questi professionisti arriva fino a 65mila euro l’anno, ma solo espatriando in Svizzera (ne abbiamo parlato qui). Molto più bassi gli stipendi in Italia, con differenze importanti a seconda del datore di lavoro. Partono dai 1.000 euro al mese per arrivare attorno ai 1.500 nelle cliniche private.

Mestieri di nicchia o che necessitano di una lunga gavetta

Su internet invece vedo spesso apparire pubblicità del tipo: “Diventa pilota di droni”. Scopro che si tratta di una lavoro molto richiesto in tantissimi settori, dall’agricoltura al cinema, dalla sicurezza all’edilizia. Bisogna frequentare un corso e conseguire l’esame per ottenere il patentino di volo. Fatto questo bisognerà accontentarsi inizialmente di 20-30mila euro, per arrivare poi una volta esperti a fatturare anche 70mila euro l’anno. Ma non è l’unico mestiere di nicchia che mi viene in mente, ci sono anche il designer di gioielli (50mila euro), il tagliatore di capi di abbigliamento (36mila euro), l’incastonatore di pietre preziose (30mila euro), l’illustratore, il fumettista, solo per citarne alcuni.

Per arrivare a guadagnare cifre molto alte però oltre ai corsi bisogna fare anche tanta gavetta. Gli chef ad esempio vantano stipendi da 50mila euro l’anno, al pari di un direttore di hotel. Un cuoco invece resta sui 35mila euro l’anno, un direttore di sala sui 30mila.

Ricchi ma non ricchissimi

Prima di proporre queste alternative al figlio della mia amica, proviamo per l’ultima volta a fargli prendere in considerazione il percorso universitario. Con dati alla mano gli ricordiamo che “le posizioni ricoperte da un lavoratore con un elevato titolo di studio (laurea e post-laurea) sono generalmente retribuite meglio e i differenziali retributivi sono molto elevati”, sostiene l’Istat, l’istituto di statistica nazionale. Che lo stipendio medio di un laureato è di 39.700 euro lordi l’anno, mentre i non laureati percepiscono fino al 44 per cento in meno. Che un dirigente d’azienda o a un quadro prendono in media rispettivamente 4.500 e 3.000 euro al mese. Che in Italia gli stipendi più alti sono quelli dei notai (265mila euro) e dei medici (75mila euro). Che i lavori senza laurea sono spesso anche i meno pagati e i meno stabili, a meno che non si vinca un concorso pubblico, cosa che potrebbe anche prendere seriamente in considerazione visti tutti i bandi che stanno uscendo per il Pnrr. 

A livello di paga oraria a guadagnare meno di tutti sono badanti, addetti alle pulizie e alle mense, vigilanti, camerieri, cassieri, baristi, operatori di call center, agenti immobiliari, magazzinieri, operai, commessi, parrucchieri ed estetisti. Lavori dignitosissimi ma spesso molto faticosi, che lasciano poco spazio al tempo libero e alla vita privata. In alcuni casi non permettono nemmeno di sopravvivere, sono i cosiddetti lavori poveri. Detto questo, a lui la scelta. Speriamo solo che trovi un lavoro che gli permetta di mantenersi e di vivere una vita serena. Ma soprattutto che non si lasci imbambolare da quei giovani sui social che, mostrando orologi costosi, vacanze da sogno e vestiti di lusso, sostengono che si può diventare ricchi anche senza studiare o specializzarsi in qualcosa.

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