Ultime notizie sulla tregua a Gaza e le richieste di Hamas
GERUSALEMME – Attualmente, Hamas ha presentato almeno tre modifiche al progetto di accordo per la tregua a Gaza, che Israele ha respinto. La situazione è in continua evoluzione mentre Netanyahu si preparerà a incontrare Trump il prossimo lunedì, riporta Attuale.
1. Quali sono i principali punti di disaccordo?
Hamas richiede un’estensione della tregua di 60 giorni per arrivare a un cessate il fuoco duraturo. Tuttavia, il governo di Netanyahu rifiuta qualsiasi intesa che possa permettere a Hamas di mantenere il controllo della Striscia di Gaza dopo la fine delle ostilità. Attualmente, Israele non sembra disposto a considerare alcuna trattativa per porre fine al conflitto.
2. Qual è la situazione critica degli aiuti umanitari?
Le organizzazioni umanitarie denunciano l’emergenza nella distribuzione degli aiuti, in particolare alimentari, che avviene sotto pesante sorveglianza e porta quotidianamente a scontri con molteplici vittime civili. Israele insiste affinché la gestione degli aiuti rimanga sotto il controllo della Humanitarian Foundation, un’organizzazione americano-israeliana che è recentemente stata oggetto di aspre critiche. D’altra parte, Hamas richiede che la distribuzione torni sotto l’egida delle Nazioni Unite, come era consuetudine fino a poco tempo fa.
3. Il ritiro militare: quale prospettiva?
La questione del ritiro delle forze armate israeliane dalla Striscia di Gaza rappresenta il nodo più complesso da risolvere. Hamas insiste per il completo ritiro delle truppe israeliane, mentre il ministero della Difesa israeliano ha dichiarato di controllare attualmente almeno il 65% del territorio. Una possibile soluzione di compromesso potrebbe prevedere che Israele si ritiri alle posizioni occupate prima della fine della tregua, avvenuta a inizio febbraio tramite mediazione americana e successivamente violata unilateralmente da Netanyahu in marzo. Al momento non sono previste ulteriori discussioni con i palestinesi riguardo alla gestione futura di Gaza. Netanyahu sembra intenzionato a collaborare con le tribù locali disposte a unire le forze contro Hamas e l’autorità dell’Autonomia Palestinese di Ramallah.