Tajani e Piantedosi annunciano il progetto “Turismo delle radici” ad Avellino il 15 novembre

13.11.2025 19:05
Tajani e Piantedosi annunciano il progetto “Turismo delle radici” ad Avellino il 15 novembre

Presentazione dei piani “Turismo delle Radici” ad Avellino

Il 15 novembre, alle ore 16.30, i ministri degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e dell’Interno, Matteo Piantedosi, si recheranno presso la Prefettura di Avellino per illustrare i piani dei due Ministeri riguardanti il “Turismo delle radici”, riporta Attuale.

L’iniziativa mira a valorizzare il marchio “destinazione Irpinia” mediante interventi strutturali destinati a potenziare il ruolo culturale e turistico della provincia. Questo progetto intende trasformare la problematica dello spopolamento dei borghi in una concreta opportunità di sviluppo economico e sociale.

Tajani e Piantedosi presenteranno le ragioni alla base del progetto pilota “Turismo delle Radici” della Provincia di Avellino, un’iniziativa strategica da 70 milioni di euro, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme al Ministero dell’Interno. La preparazione del progetto ha richiesto oltre un anno e si è svolta in piena conformità con le direttive UE.

Questo progetto rappresenta un modello innovativo di intervento integrato, volto a richiamare in Irpinia diverse generazioni di emigrati e, in generale, tutti gli italiani all’estero e gli italo-discendenti desiderosi di ricollegarsi alle proprie radici e rivivere i luoghi di origine delle loro storie familiari. La Provincia di Avellino agirà come stazione appaltante.

Le linee d’intervento comprendono la riqualificazione sostenibile dei borghi storici attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di comunità energetiche, la digitalizzazione e la realizzazione del Polo museale “Migrantes” presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino. Inoltre, si intende valorizzare l’itinerario storico-religioso “Cammino di Guglielmo”, lungo oltre 300 km e che attraversa 30 borghi in Campania, Basilicata e Puglia.

Altri interventi includono la riqualificazione della Stazione di Avellino come porta principale d’ingresso al territorio provinciale, con un hub intermodale e servizi turistici innovativi, così come la rifunzionalizzazione della storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, risalente al 1889, con treni storici, ferro-ciclovia e una rete integrata di mobilità dolce.

Il progetto prevede il finanziamento di azioni pilota attraverso il PNRR, in particolare per il Cammino di Guglielmo e le Green Communities. Alcuni interventi strategici, come la riqualificazione della Stazione di Avellino e il Treno Storico Rocchetta-Avellino, già beneficiano di finanziamenti da fondi complementari per la fase di progettazione.

In un’ottica di collaborazione interministeriale, il progetto “Turismo delle Radici” sarà integrato con un’iniziativa aggiuntiva del Ministero dell’Interno, mirante a garantire la sicurezza dei borghi e delle comunità irpine, con azioni specifiche destinate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa.

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