Tajani incontra associazioni cattoliche: la pace è responsabilità della politica e dei cittadini

09.10.2025 20:25
Tajani incontra associazioni cattoliche: la pace è responsabilità della politica e dei cittadini

Incontro di Tajani con le associazioni cattoliche per promuovere la pace

Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato ieri, 8 ottobre, alla Farnesina un gruppo di associazioni cattoliche tra cui rappresentanti di AGESCI, ACLI, Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Papa Giovanni XXIII, Fraternità di Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari, Cristiano Lavoratori, Ordine Francescano Secolare e Rinnovamento nello Spirito, riporta Attuale.

Le associazioni, rispondendo all’invito di Papa Leone a promuovere la pace, si sono rivolte al ministro per condividere la loro esperienza e chiedere alle istituzioni italiane di mantenere il compromesso per la pace come priorità dell’azione politica del Governo. È fondamentale intensificare le attività diplomatiche e rafforzare le relazioni internazionali all’interno di una cooperazione europea più decisa. Questo richiamo acquista nuova urgenza alla luce dei recenti sviluppi negoziali in Egitto, che potrebbero condurre a una cessazione delle ostilità a Gaza, un processo al quale Tajani ha dichiarato che l’Italia desidera offrire il massimo supporto.

“L’impegno per la pace non è solo un atto di fede, ma un dovere politico, un impegno dei cattolici e dei cittadini”, ha affermato Tajani, evidenziando l’importanza dell’incontro personale con la delegazione per raccogliere testimonianze ed esperienze dirette.

Il ministro ha sottolineato il contributo significativo che l’associazionismo cattolico offre alla società italiana e all’azione internazionale del Paese, attraverso una collaborazione strategica e strutturale con la Farnesina e la sua rete di Ambasciate e Consolati nel mondo. Tajani ha rimarcato come la questione della pace sia centrale per l’Italia, specialmente in questo momento critico.

In questo contesto, il Governo ha espresso apprezzamento per le iniziative di diverse associazioni italiane e dei missionari cattolici, impegnati globalmente nella mediazione dei conflitti e nel dialogo interreligioso, affiancando le attività diplomatiche ufficiali. La collaborazione con la Cooperazione italiana è altresì considerata cruciale.

Infine, Tajani ha concluso sottolineando come le associazioni cattoliche svolgano un ruolo prezioso grazie alla loro presenza capillare e alla profonda conoscenza dei contesti in molti Paesi in via di sviluppo, ponendo sempre al centro la dignità della persona umana.

2 Comments

  1. Ma dai, un altro incontro è solo fumo negli occhi! Le parole sono belle, ma quando si tratta di azioni vere, dove sono? Se il governo davvero puntasse sulla pace, vedremmo risultati, non solo chiacchiere. Le associazioni fanno il loro dovere, ma da Roma ci vogliono fatti!

  2. Ma dai, il ministro Tajani sembra avere la giusta intenzione! Speriamo che queste associazioni riescano a portare un po’ di buon senso in questo mondo in crisi. La pace non è solo una parola, ma un impegno concreto per tutti noi, soprattutto in momenti difficili come questi. Non possiamo permettere che l’indifferenza prevalga.

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