Tara Dragas porta la sua determinazione al Festival di Luce di Firenze

10.10.2025 19:05
Tara Dragas porta la sua determinazione al Festival di Luce di Firenze

Tara Dragas: L’ambizione per le Olimpiadi di Los Angeles 2028

Diciott’anni e tanta determinazione. Tara Dragas è al terzo anno della sua carriera Senior ed è appena entrata a far parte delle Fiamme Oro. Figlia d’arte (è allenata dalla madre Spela Dragas), la ginnastica ritmica ha sempre fatto parte della sua vita. Al Festival di Luce!, sabato 18 ottobre al Salone dei Cinquecento, Tara ha condiviso il significato di vivere “senza filtri” e ha riaffermato il suo obiettivo di competere alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, riporta Attuale.

Come si sta preparando a questo traguardo, anche dal punto di vista mentale?

“Lavoro in palestra pensando sempre e solo al momento che sto vivendo. Gli obiettivi sono tanti, ma il principale è migliorare costantemente. Bisogna affrontare una gara alla volta, prima di arrivare a un traguardo grande come le Olimpiadi”, ha dichiarato la giovane atleta.

Avere la propria madre come allenatrice è una condizione particolare: pensa che prevalgano i lati positivi o quelli più complessi? Con il crescere della competizione, il vostro approccio è cambiato?

“Gli aspetti che prevalgono sono sicuramente quelli positivi. Il nostro rapporto migliora sempre di più con il tempo”, ha aggiunto Dragas.

Ha uno strumento con cui si sente più a suo agio o che meglio esprime la sua personalità in pedana?

“L’attrezzo con cui mi sono sentita meglio quest’anno è stato il nastro. Però ogni esercizio è molto diverso e trasmette emozioni differenti, quindi dipende dal momento”, ha spiegato.

Negli ultimi anni la ginnastica ritmica sta vivendo un momento di grande crescita e visibilità. È un fenomeno che ha notato anche lei? Le fa piacere vedere questo interesse crescente intorno al suo sport?

“Sì, l’ho notato anch’io e mi rende davvero felice. È uno sport molto difficile e richiede tanta passione, ma da vedere è uno spettacolo vero. Sapere che sempre più persone si stanno avvicinando alla ginnastica ritmica è bellissimo”, ha commentato Dragas.

Com’è il suo rapporto con Sofia Raffaeli, che ha solo due anni più di lei ma è già una figura di riferimento per tutta la ginnastica ritmica italiana?

“Sofia è una persona fondamentale nel mio percorso. L’ho sempre vista come un idolo, un esempio. Quest’anno siamo riuscite a legare davvero tra di noi, e questo per me è molto speciale”, ha concluso Tara Dragas.

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