Hotel, ristorante, palestra e spazi per eventi oltre a 10mila metri quadri di verde con 300 nuovi alberi. Dal 31 marzo i primi ospiti esterni e c’è la possibilità di abbonarsi per accedere a tutti i servizi
sei anni esatti dalla chiusura definitiva dell’area eventi dell’ex Dogana, avvenuta per mancanza di titoli autorizzativi nell’aprile 2019, nello stesso spazio di San Lorenzo inizia una nuova avventura che rivoluzione il quartiere: The Social Hub.
Apre The Social Hub a San Lorenzo
All’inizio sembrava dovesse essere uno studentato (di lusso), ma nel tempo il progetto si è sviluppato diventando “ospitalità ibrida”, un hub multidisciplinare che punta ad attirare turisti, lavoratori e studenti, con un’età media che fa fatica ad arrivare a quella dei cosiddetti “millenials”, cioè i nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà dei ’90. The Social Hub, 392 stanze di vari tagli costruite da una società con base ad Amsterdam (ma fondata dallo scozzese Charlie McGregor), ha aperto ufficialmente i battenti il 27 marzo a via dello Scalo di San Lorenzo 10.
Accoglienza e socializzazione
“Accogliamo ospiti da tutto il mondo – spiega Michael Giuliano, direttore delle operazioni di TSH – e i nostri utenti sono viaggiatori, lavoratori, studenti che debbano stare una notte come un anno. Ma il nostro intento non è quello di una ricettività classica, ma di creare spazi di inclusione. C’è un coworking con 250 posti, uffici, e partendo da 121 euro mese ci si può abbonare e avere accesso a una serie di servizi, tra i quali la piscina sul rooftop, la palestra e la partecipazione a una serie di corsi di fitness”.
Il più grande parco pubblico del quartiere
Ma al di là dell’ospitalità (una camera singola standard supera di poco i 100 euro a notte, con colazione), della presenza della pizzeria “Berberè”, di un bar, di spazi per eventi e socializzazione e di una lavanderia, quello che il quartiere attende ancora di più è l’apertura di un grande parco pubblico. “Siamo orgogliosi perché ridiamo a San Lorenzo 10mila metri quadri di verde – continua Giuliano – nei quali organizzeremo varie attività. Sarà un’isola di verde, con circa 300 alberi ad alto fusto, contornata da una tettoia di 2mila metri quadri per ospitare eventi al coperto e dare refrigerio nei periodi più caldi. Il parco sarà completamente fruibile dalla cittadinanza, sorvegliato e con orari di apertura ben precisi, come un qualsiasi altro parco pubblico della città”.
Un iter lungo quasi dieci anni
In sostanza, data la scarsità di aree verdi pubbliche a San Lorenzo, sarà il più grande parco del quartiere che sia mai stato realizzato. Per arrivarci, ci sono voluti quasi dieci anni. Era il 2016, infatti, quando la società olandese ex Student Hotel, che già ha aperto a Bologna e Firenze dopo vari altri spazi in Europa, ha iniziato le trattative con Cassa Depositi e Prestiti per acquisire l’ex Dogana. Tra presentazioni di progetti, polemiche sulla destinazione, annunci e ritardi – con una pandemia di mezzo – si è arrivati all’apertura ufficiale.
Le borse di studio per giovani talenti
Anche se The Social Hub da un paio di anni già è vissuto ogni giorno dai circa 400 studenti dell’Accademia Italiana di design, che ha sede proprio in viale dello Scalo di San Lorenzo 10 e ha stretto una partnership con The Social Hub. Grazie alla quale verranno presto scelti alcuni talenti che beneficeranno, in base alle condizioni economiche familiari e personali, di una borsa di studio che permetterà loro di vivere per un anno all’interno dell’albergo, usufruire di tutti i servizi e avere un mentore che li segua e li accompagni per sviluppare le proprie potenzialità. Attualmente in Europa sono 34 i borsisti attivi “ma l’obiettivo è arrivare a 200 con l’ingresso di Roma”, specificano dalla società.