Tornano in Corea del Sud oltre 300 lavoratori Hyundai arrestati negli Stati Uniti

12.09.2025 11:15
Tornano in Corea del Sud oltre 300 lavoratori Hyundai arrestati negli Stati Uniti

Rientro in Corea del Sud per i lavoratori arrestati negli Stati Uniti

Oltre 300 lavoratori sudcoreani, detenuti il 4 settembre in Georgia durante un’operazione che ha coinvolto uno stabilimento di produzione di batterie per automobili Hyundai, sono tornati in Corea del Sud. Il rimpatrio è stato possibile grazie a un accordo raggiunto tra il governo sudcoreano e l’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump, a distanza di tre giorni dall’arresto, riporta Attuale.

Il volo di ritorno, che ha portato anche 14 persone non sudcoreane, ha subito un ritardo di un giorno poiché l’amministrazione Trump ha voluto verificare se i lavoratori arrestati desiderassero permanere negli Stati Uniti. Solo una persona ha scelto di restare.

L’operazione è stata eccezionale non solo per il numero di coinvolti, ben 475, di cui circa 300 sudcoreani, ma anche per l’importanza economica dello stabilimento per la Georgia. Nonostante gli storici legami di alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud, le recenti tensioni hanno caratterizzato i rapporti a causa dei dazi imposti da Trump e delle sue modalità di negoziazione, spesso imprevedibili.

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