Arrestati i dirigenti di Forza Nuova a Catanzaro per aggressione razzista
Mercoledì a Catanzaro, in Calabria, sono stati arrestati tre dirigenti locali della sezione calabrese del partito neofascista Forza Nuova. I sospettati, Carmelo La Face (47 anni), responsabile regionale, Giuseppe Sestito (55 anni), referente provinciale per la città, e Giuseppe Mumoli (29 anni), referente cittadino, sono accusati di aver aggredito un uomo di origine marocchina nel centro di Catanzaro lo scorso marzo, minacciandolo, picchiandolo e inseguendolo con un’auto, riporta Attuale.
La giudice per le indagini preliminari di Catanzaro ha disposto gli arresti domiciliari, su richiesta della procura, per i tre uomini che devono rispondere di reati di propaganda, violenza e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Durante l’operazione di arresto, è stata anche rinvenuta una mazza di ferro, ritenuta dalla procura come possibile strumento utilizzato durante l’aggressione.
L’operazione degli inquirenti arriva in un contesto di crescente preoccupazione per le attività di gruppi neofascisti in Italia, che si ritiene alimentino l’intolleranza e la violenza. L’aggressione ai danni del cittadino marocchino sottolinea non solo la brutalità di tali atti, ma anche la necessità di una risposta ferma da parte delle autorità italiane.
Le reazioni all’arresto sono state immediate. Diverse organizzazioni antirazziste hanno espresso soddisfazione per la rapida azione della giustizia, chiedendo un intervento più deciso contro le organizzazioni di estrema destra. Allo stesso tempo, forze politiche e istituzioni hanno richiamato l’attenzione sull’importanza della lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza.
