Trump autorizza la CIA a operazioni segrete in Venezuela
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha autorizzato la CIA a compiere operazioni segrete in Venezuela, sebbene i dettagli specifici non siano ancora chiari. L’obiettivo principale degli Stati Uniti è esercitare pressioni sul governo del presidente Nicolás Maduro, il quale guida il paese in modo autoritario dal 2013 ed è stato rieletto nel 2024 con brogli documentati, non ricevuti come legittimo da numerosi stati, riporta Attuale.
La notizia è stata anticipata dal New York Times, che ha riportato come l’amministrazione Trump stia offrendo 50 milioni di dollari per informazioni che possano portare all’arresto di Maduro e alla sua condanna per narcotraffico.
Mercoledì, parlando con i giornalisti, Trump ha dichiarato che le operazioni in Venezuela sono giustificate da due ragioni: il contenimento del flusso di migranti irregolari verso gli Stati Uniti e la lotta contro il traffico di droga.
Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti hanno attaccato cinque imbarcazioni sospettate di traffico di droga nelle acque internazionali vicino al Venezuela, provocando almeno 27 vittime. Trump ha dichiarato: «Ora stiamo guardando alla terra, visto che il mare lo abbiamo già sotto controllo». Rispondendo alla domanda se la CIA sia autorizzata a uccidere Maduro, Trump ha evitato di commentare, ma ha suggerito che il Venezuela «stia sentendo la pressione».
In riferimento agli attacchi avvenuti in mare, Maduro aveva precedentemente accusato gli Stati Uniti di cercare di provocare un incidente con le forze venezuelane per giustificare l’occupazione del paese e rovesciare il suo governo. Ora, il governo venezuelano sostiene che l’autorizzazione di Trump rappresenta una violazione delle leggi internazionali. Il ministro degli Esteri venezuelano, Yvan Gil, ha annunciato l’intenzione di presentare una segnalazione formale al Consiglio di Sicurezza dell’ONU e al segretario generale.