Trump e Sisi co-presiedono la cerimonia di firma a Sharm el Sheikh, assenti Israele e Hamas

12.10.2025 23:05
Trump e Sisi co-presiedono la cerimonia di firma a Sharm el Sheikh, assenti Israele e Hamas

Summit per la pace a Sharm el Sheikh: attesa per la presenza palestinese

DALLA NOSTRA INVIATA
IL CAIRO – L’assenza dell’Autorità nazionale palestinese ha suscitato preoccupazione, ma nella serata di ieri è giunta la conferma della partecipazione di Abu Mazen al «Summit per la pace di Sharm el Sheikh». Lo ha riportato Attuale. Il vicepresidente palestinese Hussein al-Sheikh ha anche incontrato l’ex primo ministro britannico Tony Blair ad Amman per discutere le prospettive post-conflitto per la Striscia di Gaza, sottolineando l’importanza di stabilizzare l’Autorità nazionale palestinese.

Il summit, che si svolgerà oggi pomeriggio, prevede la firma dell’accordo di attuazione del piano di pace e un incontro internazionale, presieduto dal presidente egiziano Al Sisi e dal presidente americano Donald Trump. Sono stati invitati oltre venti Paesi, con l’intento di «porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza» e incoraggiare la pace e la stabilità in Medio Oriente.

Fino ad ora, rappresentanti di 22 Paesi parteciperanno all’evento, tra cui Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Canada e Giappone. Tuttavia, Hamas e Israele non saranno rappresentati; a quest’ultimo non è stato esteso l’invito, come confermato dal Times of Israel. Anche l’Iran ha ricevuto un invito, ma il suo presidente non parteciperà, lasciando il ministro degli Esteri in uno stato di indecisione sull’adesione.

Tra i partecipanti confermati figurano il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e il presidente del Consiglio dell’UE António Costa. La premier italiana Giorgia Meloni e i leader di Francia, Germania, Regno Unito e Spagna presenzieranno all’importante incontro. Nonostante l’atmosfera di speranza, la tragedia si fa sentire: tre diplomatici del Qatar sono morti in un incidente stradale mentre si recavano al vertice, un evento che sottolinea l’urgenza di trovare un terreno comune per la pace e la stabilità in un contesto così delicato.

1 Comments

  1. Incredibile, un summit per la pace che coinvolge tanti paesi e ancora l’assenza di Hamas e Israele… Mah, speriamo almeno che serva a qualcosa. La situazione in Gaza è una tragedia, e ora con la morte dei diplomatici qatarioti, sembra tutto più complesso. Serve unità, non divisioni, e spero che ci si avvicini a una soluzione.

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