Trump e Von der Leyen: accordo storico sui dazi, Meloni chiede chiarezza

28.07.2025 00:55
Trump e Von der Leyen: accordo storico sui dazi, Meloni chiede chiarezza

Accordo Commerciale Storico tra Stati Uniti e Unione Europea

WASHINGTON DC /aise/ – Gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno raggiunto un accordo commerciale di portata storica, annunciato dal presidente americano Donald Trump e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo un incontro al lussuoso Golf Club di Turnberry, in Scozia. L’intesa prevede una tariffa uniforme del 15% su gran parte dei beni europei importati negli Stati Uniti, tra cui auto, semiconduttori e prodotti farmaceutici. Rimangono esclusi acciaio e alluminio, per i quali “la situazione resta com’è”, come ha precisato Trump, riporta Attuale.

Il Presidente americano ha descritto l’accordo come “la più grande mai raggiunta”, evidenziando che l’UE si impegnerà ad acquistare 750 miliardi di dollari di energia statunitense e una “grande quantità” di equipaggiamenti militari “di altissima qualità”. Inoltre, verranno applicati “dazi zero” su una lista di prodotti strategici, come aeromobili e relativi componenti, alcuni farmaci generici, apparecchiature a semiconduttori, prodotti agricoli selezionati e materie prime essenziali.

Un aspetto interessante riguarda le trattative condotte in precedenza dall’Italia. La premier Giorgia Meloni, nei mesi scorsi, era riuscita a proporre a Trump una promessa di tariffe ridotte al 10% sui prodotti italiani, con un ruolo di mediazione ritenuto cruciale per i rapporti bilaterali. “Penso che sarà fantastico per entrambe le parti”, ha commentato Trump. Von der Leyen ha descritto il processo come “lavoro difficile” ma conclusosi positivamente: “È stato un duro lavoro da parte degli staff, e di questo li ringrazio, ce l’abbiamo fatta. Ed è un bene, davvero positivo”.

Dall’Italia, la Presidente del consiglio Giorgia Meloni ha accolto con cautela la notizia: “Considero positivo che ci sia un accordo, ma se non vedo i dettagli non sono in grado di giudicare meglio”, ha dichiarato da Addis Abeba. Una nota congiunta di Meloni, Salvini e Tajani ha sottolineato che l’intesa “scongiura il rischio di una guerra commerciale in seno all’Occidente, che avrebbe avuto conseguenze imprevedibili”.

Non è ancora stata presa una decisione finale riguardo al settore degli alcolici, mentre i dettagli tecnici dell’accordo verranno chiariti nelle prossime settimane. L’intesa, oltre a definire nuovi assetti tariffari, rappresenta un passo significativo verso una cooperazione economica più profonda tra Stati Uniti e Unione Europea, in un contesto di tensioni globali e sfide economiche condivise. Il nuovo quadro commerciale potrebbe ridefinire le relazioni economiche tra le due sponde dell’Atlantico, ma è necessario comprendere come verranno salvaguardati i singoli settori nazionali, in particolare il Made in Italy, tradizionalmente vulnerabile a politiche protezionistiche.

Le settimane a venire saranno decisive per valutare l’effettivo impatto di questa intesa “storica”, che potrebbe dar vita a nuove forme di cooperazione economica, ma potrebbe anche innescare un delicato riequilibrio degli interessi interni all’UE.

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