Trump designa Antifa come organizzazione terroristica interna
NEW YORK Il presidente Donald Trump ha firmato ieri un ordine esecutivo che etichetta Antifa come «organizzazione terroristica interna». Questa decisione è giunta in un momento di grande attesa da parte degli attivisti e dei commentatori della destra «Maga». Fonti vicine all’amministrazione riferiscono che Trump, profondamente colpito dall’omicidio di Charlie Kirk, desiderava firmare l’ordine in volo, il giorno stesso del funerale, riporta Attuale.
Nell’ordine esecutivo, Antifa è descritta come una iniziativa anarchica militarista che mira esplicitamente al rovesciamento del governo degli Stati Uniti e delle forze dell’ordine, utilizzando mezzi illegali per condurre campagne di violenza e terrorismo su scala nazionale.
Durante la cerimonia, la vedova di Kirk, Erika, ha professato il suo perdono al killer, richiamando l’importanza dell’amore in risposta all’odio: «La risposta all’odio non è odio. Lo dicono i vangeli, è l’amore», ha dichiarato.
Il presidente Trump, in contrasto con le parole della vedova, ha affermato: «Io odio i miei nemici e non voglio il meglio per loro. Mi dispiace, Erika». Ha descritto l’omicidio come un «assalto contro le nostre libertà più sacre», attribuendo la crescente violenza negli Stati Uniti alla sinistra radicale.
Già nel 2020, Trump aveva accennato alla possibilità di designare Antifa come organizzazione terroristica, ma non lo aveva fatto a causa di potenziali ostacoli legali. Secondo il New York Times, Antifa non è un’organizzazione precisa, ma una sottocultura di protesta che a volte ricorre alla violenza per fermare l’estrema destra.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha affermato che c’è stata un’ascesa di violenza proveniente da Antifa e ha accusato i media di non prestare adeguata attenzione a questa minaccia alla sicurezza nazionale.
Levit ha citato degli attacchi contro agenti dell’agenzia anti-immigrazione in Texas e ha promesso che il governo perseguirà chi finanzia Antifa e altri gruppi violenti di sinistra. L’ordine esecutivo sottolinea che Antifa recluta, addestra e radicalizza giovani americani per coinvolgerli in atti di violenza contro attività politiche, utilizzando metodi sofisticati per nascondere le loro identità e le fonti di finanziamento.
La situazione continua a generare dibattiti accesi sulla libertà di espressione e sui limiti della protesta, mentre la divisione politica negli Stati Uniti si fa sempre più marcata.
