Redazione
Rispondendo alle domande della National Association of Black Journalists a Chicago, il tycoon insinua che la sua rivale stia usando la questione razziale per scopi politici. Secca replica: “Solito vecchio show”
Donald Trump ci ha abituato a provocazioni e frasi estreme. Adesso per attaccare Kamala Harris, che ha raccolto il testimone di Biden per la corsa alla Casa Bianca, ha puntato sulla questione razziale. Rispondendo alle domande della National Association of Black Journalists a Chicago, Trump ha provocatoriamente chiesto se Kamala Harris sia davvero nera o se stia usando la questione razziale per scopi politici. “È sempre stata di origine indiana e stava solo promuovendo la discendenza indiana. Non sapevo che fosse nera fino a quando è diventata nera. Ora vuole essere conosciuta come nera. Quindi non so, è indiana o è nera? Rispetto entrambe le cose, ma lei ovviamente no, perché era indiana fino in fondo e poi all’improvviso ha cambiato idea ed è diventata una persona nera”, le sue parole.
Donald Trump non si è limitato a questo. Il tycoon è stato messo subito all’angolo dalle domande incalzanti di una delle tre reporter che lo hanno intervistato che gli ha ricordato una serie di frasi e accuse discriminatorie nei confronti della comunità black di cui ora invece vorrebbe il voto. L’ex presidente ha risposto accusando la giornalista di “essere ostile e maleducata”. “Lavori per la Abc per caso? Loro sono i peggiori”, ha replicato sarcastico Trump che poi ha rivendicato di essere stato il “miglior presidente per i neri dai tempi di Abraham Lincoln”.
Il tycoon ha poi accusato i procuratori che hanno condannato i rivoltosi del 6 gennaio di essere stati “duri” ribadendo che è pronto a graziarli se sarà rieletto e sostenendo che contro i manifestanti che hanno messo a ferro e fuoco le città americane durante le proteste per il Covid non sono state prese misure.
“Da Trump solito vecchio show…”
La Casa Bianca ha subito definito “ripugnante” quanto detto da Trump. Poco dopo è arrivata la risposta di Harris: “È lo stesso vecchio show della divisione e della mancanza di rispetto. L’America – ha aggiunto – merita di meglio. Merita un leader che dica la verità, non uno che parla con ostilità”.
Anche Harris ha alzato il livello dello scontro e davanti alla platea di Atlanta ha sfidato Trump al dibattito tv: “Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia”. “Lock him up, lock him up” ovvero “In galera, in galera”, hanno risposto i sostenitori di Harris.
La repubblicana ha anche affrontato il delicato tema dell’immigrazione promettendo di rilanciare “l’accordo sul confine che Trump ha ucciso in Congresso” perché “non gli interessa la sicurezza del nostro Paese ma sé stesso”.
