Un’eredità straordinaria: oltre 3500 libri letti, i figli condividono online

27.07.2025 14:45
Un'eredità straordinaria: oltre 3500 libri letti, i figli condividono online

La vita straordinaria di Dan Pelzer, amante dei libri

Dan Pelzer, ex marines statunitense, è venuto a mancare all’età di 92 anni il primo luglio a Columbus, Ohio. Ha lasciato dietro di sé non soltanto un’eredità familiare, ma anche un impressionante diario di letture: un elenco manoscritto di 3599 libri che ha annotato dal 1962, anno in cui ha cominciato a registrare le sue letture durante un periodo di volontariato in Nepal con i Peace Corps, fino al 2023, quando la sua vista ha cominciato a deteriorarsi. Attualmente, grazie ai suoi figli, questo documento prezioso è diventato una fonte di ispirazione non solo per la famiglia, ma per tutti coloro che lo hanno conosciuto, riporta Attuale.

Sua figlia Marci ha inizialmente pensato di distribuire la lista durante il funerale, ma si è resa conto che, essendo composta da oltre 100 pagine, sarebbe stata difficile da condividere in quel contesto. Così ha optato per scansionare il documento e pubblicarlo su un sito web appositamente creato, intitolato «What Dan Read», accessibile a tutti attraverso un codice QR inserito nel programma del funerale. “Volevo che la lista fosse un dono per le persone a cui lui era affezionato”, ha spiegato Marci. Nel necrologio, la famiglia invitava gli amici a leggere un libro “in suo onore” anziché inviare fiori.

Nonostante Dan non fosse un letterato di formazione, la sua passione per la lettura era evidente. Nato e cresciuto a Detroit, ha anche servito come veterano nella Guerra di Corea e ha avuto un intenso impegno politico, partecipando alla campagna presidenziale di Jesse Jackson nel 1984. Ha dedicato gran parte della sua vita professionale a lavorare come assistente sociale in un istituto penitenziario minorile in Ohio. I suoi gusti letterari, come raccontato dai figli, riflettevano una personalità semplice: sebbene avesse letto un gran numero di classici, trovava maggior piacere nei romanzi di John Grisham, preferendoli persino all’Ulisse di James Joyce, che considerava “pura tortura”.

La sua lista di letture comprendeva un ampio mix di generi: dalla narrativa popolare a biografie e opere storiche, con titoli iconici come «La spia che venne dal freddo» e «Presunto innocente». Nonostante la semplicità di presentazione, con solo titoli e date, questo elenco funge da una sorta di autobiografia, rivelando la sua vita attraverso le letture. Negli anni ’80, per esempio, ha approfondito libri sulla salute mentale degli adolescenti, probabilmente influenzato da questa tematica nel suo lavoro di assistente sociale.

In un’intervista, Marci ha condiviso che non solo hanno discusso dei libri che leggevano insieme, ma che questi testi hanno anche avuto un impatto significativo sulla loro vita. Dan leggeva loro storie come «Watership Down», un epico racconto di conigli, e parlava spesso di «Fattoria degli animali» di George Orwell. Queste letture hanno influenzato profondamente loro e le scelte del padre; ad esempio, il libro di Bill Gates del 2021, «Come evitare un disastro climatico», lo ha convinto ad adottare una dieta vegana. Ultimamente, il romanzo «Arancia meccanica» di Anthony Burgess era libro che stava leggendo quando è nata la figlia Marci, mentre «David Copperfield» di Charles Dickens è stato l’ultimo libro terminato prima di perdere la vista.

Questa settimana, Marci ha ricordato, attraverso un post sulla pagina Facebook della Biblioteca Metropolitana di Columbus, che “tutti i libri” del padre erano presi in prestito proprio da quella biblioteca, la cui frequenza rappresentava un rituale settimanale. “Ci portava in biblioteca ogni sabato e ci iscriveva a vari programmi di lettura estivi”, ha aggiunto. La comunità ha condiviso molti ricordi affettuosi in oltre mille commenti, descrivendo Dan come un uomo meraviglioso e confermando che le sue assidue visite erano sempre accompagnate da una lista di titoli da prenotare.

La lista di Dan Pelzer rappresenta quindi non solo il suo amore per la lettura, ma anche un omaggio al potere di una biblioteca pubblica nel dare vita a molteplici storie e esperienze.

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