Un’isola nel Rio delle Amazzoni al centro del conflitto tra Perù e Colombia

12.08.2025 15:05
Un'isola nel Rio delle Amazzoni al centro del conflitto tra Perù e Colombia

La disputa tra Perù e Colombia per Santa Rosa de Yavarí

Il Perù e la Colombia si trovano attualmente in uno scontro per il controllo di Santa Rosa de Yavarí, un piccolo isolotto situato nel Rio delle Amazzoni e abitato da circa 3mila persone. Formalmente, l’isolotto non appartiene a nessuno dei due stati, poiché è emerso dal naturale deposito di sedimenti portati dal fiume negli anni Settanta, epoca in cui il confine era già stato definito. I trattati siglati agli inizi del Novecento stabilivano che il confine sarebbe stato localizzato lungo il fiume, nel suo punto più profondo, e che eventuali controversie future avrebbero dovuto essere risolte tramite una commissione bilaterale, che però non è mai stata formata., riporta Attuale.

Attualmente, Santa Rosa è sotto l’amministrazione peruviana: qui si trovano una stazione di polizia, una caserma dell’esercito e vari uffici governativi che gestiscono anche il fisco. La maggior parte degli abitanti si identifica come peruviana, poiché nel corso degli anni Settanta molti di loro sono immigrati dal Perù. Oggi, l’isolotto è un importante crocevia per il turismo, poiché numerosi tour nella foresta amazzonica transitano da questo punto, oltre a essere un nodo chiave per il commercio locale.

Tuttavia, la Colombia ha iniziato a rivendicare con insistenza la sovranità su Santa Rosa, specialmente dopo aver perso l’accesso al Rio delle Amazzoni a causa del cambiamento naturale del corso fluviale: il flusso d’acqua tende a concentrarsi sempre di più sul lato peruviano, mentre i rami colombiani stanno perdendo portata. Secondo una valutazione della Marina colombiana, entro il 2030 questo paese potrebbe non avere più accesso al fiume.

La Colombia chiede quindi una rinegoziazione della sovranità sull’isola, mentre il Perù sostiene che essa è ormai peruviana da decenni e afferma che si sia formata a partire da un’altra isola, Chinería, già assegnata al Perù dai trattati.

Negli ultimi tempi, i presidenti di entrambi i paesi, Dina Boluarte per il Perù e Gustavo Petro per la Colombia, hanno intensificato le loro polemiche riguardo Santa Rosa. La mossa più concreta da parte del governo peruviano è stata la designazione dell’isolotto come “distritto” della provincia di Loreto, ufficialmente per attrarre fondi statali ma in realtà per rafforzare la posizione del Perù in questa controversia.

In risposta, Petro ha accusato il Perù di “occupare un territorio colombiano” e di violare gli accordi. Ha anche spostato la commemorazione di un’importante battaglia della guerra d’indipendenza colombiana a Leticia, la città colombiana di fronte a Santa Rosa, per sottolineare i legami storici di quel territorio con la Colombia. Durante il evento, Petro ha ribadito il non riconoscimento della sovranità peruviana su Santa Rosa, ma ha anche espresso il desiderio di “evitare una guerra”.

Per ora, nessuna delle due nazioni sembra intenzionata a trasformare la disputa in un conflitto più serio; entrambi i governi sembrano utilizzare le rivendicazioni per scopi propagandistici presso i propri elettorati, specialmente in un periodo segnato da recenti scandali.

Lo scorso anno, Boluarte era stata coinvolta nel cosiddetto Rolexgate, un presunto scandalo di corruzione emerso da un’inchiesta giornalistica che aveva rivelato come fosse in possesso di numerosi orologi di lusso, tra cui Rolex dal valore elevato. Questo scocca aveva minato la sua popolarità, già molto bassa dopo il suo insediamento nel 2022 come presidente ad interim, subentrando a Pedro Castillo, rimosso per tentato colpo di stato.

D’altra parte, anche Petro affronta una crisi politica significativa; è in carica dallo stesso anno e ha dovuto effettuare un numero considerevole di rimpasti governativi, cambiando più di 50 ministri in meno di tre anni. Inoltre, non è riuscito a realizzare le riforme promesse in ambito sanitario e del lavoro, mentre l’ex ministro degli Esteri ha accusato il presidente di tossicodipendenza, accusa che Petro ha sempre negato.

In un contesto così teso, il conflitto su Santa Rosa de Yavarí diventa un simbolo delle incertezze politiche e delle tensioni tra le due nazioni, rendendo necessaria una risoluzione pacifica per preservare la stabilità regionale.

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