Inchiesta urbanistica, riunite più indagini. Interrogatori preventivi il 23 luglio
Attualmente, si sta svolgendo una grande indagine che accorpa diversi fascicoli, tra cui quello che ha portato all’arresto dell’architetto e dirigente comunale Giovanni Oggioni. Parallelamente, è stato richiesto l’arresto dell’assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, il quale sarebbe coinvolto in una questione più ampia che potrebbe riguardare anche il sindaco Sala. Secondo quanto riferito, l’inchiesta mira ad esaminare le deformazioni nel sistema urbanistico della città, che si vorrebbe ridefinire in possesso degli interessi di una misteriosa rete organizzata, composta da membri delle istituzioni, professionisti e operatori del settore immobiliare e finanziario, focalizzata su scopi privati e discutibili.
Il fulcro dell’inchiesta ruota attorno a diversi nodi e svincoli, come le «porte metropolitane», il Pirellino e progetti che a marzo avevano già portato all’arresto di Oggioni, oltre ad altri casi precedenti, come quello di via Lepontina. La maxi indagine fa riferimento a un presunto piano del governo territoriale ombra concepito dal presidente della commissione paesaggio, Giuseppe Marinoni, che attualmente è sottoposto a richiesta di incarcerazione, per uno studio su “Nodi e Porte Metropolitane Milano 2050”, realizzato presso lo Studio Marinoni spa dal marzo a dicembre 2023, sostenuto da Palazzo Marino attraverso un patrocinio gratuito.
Secondo i dettagli forniti dalla Procura, lo studio avrebbe comportato una riprogettazione di ampie aree di Milano, impiegando lo strumento del Partenariato Pubblico-Privato, giustificato da motivazioni di interesse sociale, al fine di eludere le procedure pubbliche normative. Il giudice per le indagini preliminari Mattia Fiorentini dovrà ora prendere una decisione su sei richieste di arresto, dopo aver escluso rischi di fuga e di possibile inquinamento probatorio, seguendo gli interrogatori preventivi previsti per il 23 luglio.
Riguardo a questa complessa situazione, riporta Attuale.