Violento terremoto di magnitudo 7.1 in Tibet: decine di morti e feriti

07.01.2025
Violento terremoto di magnitudo 7.1 in Tibet: decine di morti e feriti
Violento terremoto di magnitudo 7.1 in Tibet: decine di morti e feriti

La violenta scossa ha colpito la contea di Dingri, nella regione autonoma di Xizang (Cina): le vittime confermate sono almeno 95, mentre i feriti sono 130

Una violentissima scossa di terremoto è stata registrata nella mattina di martedì 7 gennaio nella regione del Tibet, in Cina. Nelle ultime ore le autorità locali hanno aggiornato il bilancio delle vittime, che purtroppo rimane ancora provvisorio: il numero dei morti confermati è arrivato a quota 95, mentre i feriti sono 130. L’epicentro del sisma, di magnitudo 7.1, è stato individuato a Xigaze, città della contea di Dingri, nella regione autonoma di Xizang: come riferiscono i media locali, decine di edifici sono stati danneggiati, con le strade che adesso sono ricoperte di macerie. 

Terremoto di magnitudo 7.1 in Tibet: morti e feriti

Come confermato dall’Usgs, la scossa è stata avvertita alle 9:05 in Tibet (1:05 in Italia): inizialmente il China Earthquake Networks Center (CENC) aveva segnalato un sisma di magnitudo 6.8,  un’intensità poi aggiornato dall’Usgs a 7.1. Secondo l’ultimo bilancio le vittime sono 95, con almeno 130 feriti e oltre mille gli edifici crollati o danneggiati. 

L'epicentro del sisma nella mappa dell'Usgs
L’epicentro del sisma nella mappa dell’Usgs

I video pubblicati dall’emittente statale cinese CCTV hanno mostrato case completamente distrutte e muri crollati: “La contea di Dingri e le sue aree circostanti hanno subito forti scosse e molti edifici vicino all’epicentro sono crollati”. Immediato il massiccio intervento dei soccorsi, come sottolineato dal presidente cinese Xi Jinping: “Sono in corso gli sforzi di ricerca e soccorso su vasta scala per ridurre al minimo il numero delle vittime. Poi sarà necessario collocare i residenti colpiti in zone al caldo e al sicuro. Le autorità locali stanno contattando vari comuni della contea per valutare l’impatto del terremoto”. Circa 1.500 vigili del fuoco e soccorritori sono stati dispiegati per cercare le persone tra le macerie.

In questo periodo la temperatura diurna in questa regione del tibet raggiungei i -8 gradi Celsius (17,6 gradi Fahrenheit), ma nella notte si arriverà anche a -18, come confermato anche dalla China Meteorological Administration. La contea di Dingri si trova ad alta quota, ospita circa 62mila persone ed è situata sul versante cinese del monte Everest. Sebbene i terremoti siano comuni nella regione, il terremoto di oggi è stato il più potente registrato in un raggio di 200 chilometri negli ultimi cinque anni. Le autorità hanno inviato nelle zone colpite dal sisma gli aiuti per i soccorsi in caso di calamità, tra cui tende di cotone, trapunte e articoli per le aree ad alta quota e fredde. La regione si trova vicina al confine con il Nepal, dove la scossa è stata avvertita in maniera nitida: “Qui ha tremato molto forte –  ha detto il funzionario governativo Jagat Prasad Bhusal nella regione di Namche in Nepal, che si trova più vicina all’Everest -. Si sono svegliati tutti”. La zona non è nuova a violenti terremoti, in quanto il Nepal si trova su una grande faglia geologica dove la placca tettonica indiana spinge verso l’alto nella placca eurasiatica. Nel 2015, circa 9.000 persone sono morte e piu’ di 22.000 sono rimaste ferite quando un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito il Nepal, distruggendo mezzo milione di case.

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