Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv: il Comune allerta sui costi e la sicurezza per la partita

19.11.2025 13:27
Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv: il Comune allerta sui costi e la sicurezza per la partita

La sfida tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv: tensione crescente e polemiche istituzionali

Questa mattina, il comitato per lordine pubblico si riunirà a palazzo Caprara per discutere l’esito finale sulla sfida di Eurolega tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv. La tensione in merito a questo evento è aumentata significativamente nelle ultime settimane, complici le proteste del gruppo Pro Pal, che ha chiesto la cancellazione della partita e ha indetto una manifestazione di contestazione. Le autorità locali temono un’escalation simile a quella delle recenti manifestazioni pro-palestinesi, che ha comportato scene di guerriglia urbana. Questo scenario solleva preoccupazioni sul potenziale impatto di venerdì sera, riporta Attuale.

La partita è prevista per le ore 21 al PalaDozza, nel pieno centro di Bologna, a breve distanza da piazza Maggiore, dove la contestazione è attesa per le 18. I numeri delle manifestazioni potrebbero essere significativi, spingendo le autorità ad attuare misure di sicurezza straordinarie. Nelle discussioni tra il Comune, la Prefettura e le forze dell’ordine, si era considerata l’idea di posticipare l’evento a dicembre. Tuttavia, il sindaco Matteo Lepore ha ostinatamente richiesto un cambio di location per il match. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha poi affermato con decisione: “La partita si giocherà”.

Questa decisione ha portato a uno scontro politico tra il Comune e il Governo. Negli ultimi giorni, le discussioni si sono intensificate riguardo alle misure di sicurezza necessarie per prevenire violenze a Bologna, con l’ipotesi di schierare almeno 250 uomini. Il sindaco Lepore ha ribadito che “non ci sono le condizioni di ordine pubblico per gestire con serenità tale evento”, evidenziando i costi che graverebbero sull’amministrazione comunale, stimati in quasi 200mila euro. Questa cifra include spese per la sospensione dei lavori pubblici e la rimozione di materiali che potrebbero essere usati come armi dai facinorosi.

In risposta, Piantedosi ha mantenuto una posizione ferma, affermando che “la partita tra Virtus e Maccabi per noi si gioca: ci sono le condizioni, con tutte le cautele”. Il ministro ha anche suggerito a Lepore che, se ritenesse opportuno, potesse vietare l’evento, sottolineando che “non possono essere gruppi di persone che minacciano con la violenza a dettare l’agenda degli eventi pubblici”. Lepore ha replicato immediatamente, convocando nuovamente il comitato e ribadendo l’intenzione di chiedere ufficialmente lo spostamento della partita, poiché ritiene che “non ci siano le condizioni per giocare venerdì proprio perché la città rischia danni ingenti e costi che non ci possiamo permettere”.

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