Waltz in Israele e Giordania fino al 10 dicembre
L’inviato statunitense alle Nazioni Unite, Mike Waltz, ha confermato la sua visita a Israele e in Giordania tra il 6 e il 10 dicembre, nel contesto di un viaggio volto a rafforzare i legami e la stabilità nel Medio Oriente, riporta Attuale.
Durante il viaggio, Waltz sottolineerà l’impegno degli Stati Uniti nel promuovere la stabilità regionale e implementare il Piano in 20 punti del presidente Donald Trump per Gaza, sostenendo anche gli obiettivi della Risoluzione 2803 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Le sue discussioni con i leader israeliani, tra cui il premier Benjamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog, si concentreranno sulla cooperazione tra Stati Uniti e Israele negli organismi internazionali e sulle priorità condivise per la sicurezza e l’assistenza umanitaria nella regione.
Il programma di Waltz in Israele prevede anche una visita al valico di Kerem Shalom, un punto cruciale per il transito degli aiuti umanitari. In Giordania, il suo incontro con Re Abdullah II e il ministro degli Esteri Ayman Safadi evidenzierà il ruolo fondamentale che la monarchia giordana svolge nell’assistenza umanitaria a Gaza.
Questa visita si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione e riflette l’intento degli Stati Uniti di ripristinare canali di dialogo e coordinamento tra le nazioni mediorientali. Nel frattempo, si attendono reazioni dall’Unione Europea e dalla comunità internazionale, che continuano a seguire con attenzione gli sviluppi nel conflitto israelo-palestinese.
Che situazione! Non so se questa visita porterà realmente a qualcosa di positivo, ma nei momenti di crisi come questi, un dialogo è fondamentale. Speriamo che le parole si trasformino in azioni concrete, perché alla fine della giornata, è la gente comune che soffre… Mah!