I pentastellati alla Camera si preparano a combattere contro la proposta avanzata da alcuni ex deputati. Patuanelli afferma: «Non ci faremo trovare impreparati», riporta Attuale.
Il Movimento 5 Stelle si impegna a preservare uno dei punti fondamentali del proprio programma. Nel 2018, una delibera dei pentastellati abolì il vitalizio così come era conosciuto fino ad allora, trasformandolo in una versione notevolmente ridotta. Questa iniziativa ha immediatamente scatenato le critiche di oltre 1300 ex parlamentari che continuano a lottare per riavere l’assegno mensile. Tra questi ci sono esponenti di vari partiti, come Mario Landolfi, Carmelo Briguglio, Mario Capanna e l’ex attrice hard Ilona Staller. Il Movimento 5 Stelle lancia un allarme e si prepara a riprendere posizione: «Stanno cercando di riprendersi il vitalizio», denuncia il capogruppo M5S al Senato, Stefano Patuanelli. «Si tratta degli stessi che non hanno mai accettato quella battaglia di civiltà e giustizia portata avanti dalla Presidenza Fico. Ripristinare i vitalizi adesso, in un momento di difficoltà per il Paese, sarebbe un affronto ai cittadini».
Patuanelli: «Nel palazzo c’è solo chi pensa ai privilegi»
Secondo il M5S, ci sarebbe ora un tentativo di tornare indietro. «È una richiesta inaccettabile – sostiene il vicepresidente del Movimento Michele Gubitosa – Non dovrebbe nemmeno essere oggetto di discussione. Chi desidera riavere il vitalizio dovrebbe spiegare le sue motivazioni a chi fa la fila per una visita o per un pasto caldo. Noi non lo permetteremo». I pentastellati avvertono del rischio di trasmettere un messaggio al Paese, secondo cui mentre all’esterno la gente vive sacrifici reali, all’interno del Palazzo qualcuno è preoccupato soltanto di riacquistare vecchi privilegi. «Difendiamo quella delibera – sottolinea Patuanelli – perché sosteniamo un principio fondamentale: chi ha avuto l’onore di rappresentare i cittadini non deve trasformare tale onore in una rendita a vita».