Zelensky è pronto a firmare l’accordo con gli Usa sui minerali. Trump: “Sia serio sulla pace, non ha le carte”

10.03.2025
Zelensky è pronto a firmare l'accordo con gli Usa sui minerali. Trump: "Sia serio sulla pace, non ha le carte"
Zelensky è pronto a firmare l'accordo con gli Usa sui minerali. Trump: "Sia serio sulla pace, non ha le carte"

Il presidente ucraino sarà in Arabia Saudita per l’incontro con il principe Bin Salman. Sullo sfondo la trattativa sulle terre rare

“L’Ucraina sia seria sulla pace perché non ha le carte”. Il monito del presidente degli Stati Uniti Donald Trump accompagnerà il suo omologo Volodymyr Zelensky nel suo viaggio in Arabia Saudita. Il leader ucraino oggi, 10 marzo, sarà infatti a Jeddah dove incontrerà il principe ereditario della dinastia saudita Moḥammad bin Salmān. Un bilaterale che anticipa i colloqui con l’alleato statunitense dell’11 marzo. Sullo sfondo c’è la firma dell’accordo per le terre rare ucraine. Il primo appuntamento con la Casa Bianca dopo il disastroso incontro-scontro di due settimane fa.

Il bilaterale in Arabia Saudita

Il presidente ucraino ha dichiarato che il suo Paese è “pienamente impegnato in un dialogo costruttivo”, ma vuole che i suoi interessi siano “tenuti in considerazione nel modo giusto”. Quale sarà il punto di caduta tra questi due principi saranno i negoziati di Jeddah a rivelarlo. L’Ucraina non vuole però alzare un altro muro agli alleati statunitensi, che hanno già sospeso gli ultimi aiuti promessi da Joe Biden e bloccato la cooperazione fra intelligence. Anche se su quest’ultimo punto ci sarebbe ora un’apertura. Kiev sarebbe disposta a sottoscrivere l’accordo sui minerali ucraini che fanno tanto gola a Trump.

Trump: “Si farà tutto in due-tre giorni”

Che le aspettative americane convergano in tal senso, lo rende chiaro Trump con alcune dichiarazioni fatte ai giornalisti nella notte italiana: “Faremo molti progressi credo questa settimana. Vedremo se riusciremo a fare qualcosa. Molte persone sono morte questa settimana in Ucraina, non solo ucraini ma anche russi. Perciò penso che tutti vogliono vedere che si faccia qualcosa”. Il presidente statunitense ha infine aggiunto facendo riferimento all’accordo sulle terre rare: “Penso che lo faranno e che sarà chiaro nei prossimi due-tre giorni”. Sarà il segretario di Stato Marco Rubio il capo della delegazione americana a Jeddah. Al bilaterale tra ucraini e statunitensi ci sarà anche l’inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff che ha detto che Washington vuole “mettere a punto un quadro per un accordo di pace e anche un cessate il fuoco iniziale”.

Sull’intelligence: “Quasi riaperta la condivisione con l’Ucraina”

Primi segnali di apertura nel dialogo tra Usa e Ucraina sono stati lanciati da Trump. Il presidente ha infatti risposto ai giornalisti che le autorità statunitensi “hanno quasi” ripreso la condivisione di intelligence con Kiev: “Beh, abbiamo quasi (superato la pausa nella condivisione di intelligence, ndr.). Voglio dire, abbiamo davvero quasi ripreso. E vogliamo fare tutto il possibile per far sì che l’Ucraina faccia sul serio nel fare qualcosa”.

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