La procura di Roma indaga per sequestro di persona e danni contro ignoti per la Global Sumud Flotilla

22.10.2025 17:45
La procura di Roma indaga per sequestro di persona e danni contro ignoti per la Global Sumud Flotilla

La procura di Roma apre un’indagine sulla Global Sumud Flotilla

La procura di Roma ha avviato un’indagine contro ignoti per sequestro di persona e danneggiamento con pericolo di naufragio, relativa agli attivisti italiani a bordo delle barche della Global Sumud Flotilla, intercettate in acque internazionali da Israele all’inizio di ottobre e successivamente detenute nel paese. L’indagine è stata avviata sulla base di una denuncia presentata dal team legale degli attivisti due giorni dopo l’abbordaggio delle barche, in cui sono stati ipotizzati diversi reati ai danni di 36 attivisti, riporta Attuale.

Le autorità competenti dovranno ricostruire tutte le fasi della navigazione della Flotilla, comprese le aggressioni ai danni delle barche, presumibilmente effettuate con droni, nelle acque al largo della Tunisia e a sud di Creta, l’abbordaggio da parte delle autorità israeliane e la successiva detenzione delle persone a bordo. Inoltre, si è aggiunta una seconda denuncia da parte di un attivista, Antonio La Piccirella, che ha accusato le autorità israeliane di tortura basata sulle sofferenze subite durante la detenzione dopo l’abbordaggio.

Gli avvocati affermano di aver ricevuto numerose testimonianze da attivisti che riportano di aver subito “trattamenti inumani e degradanti” durante la detenzione in Israele. Alcuni di loro hanno già condiviso le loro esperienze sui social media e in interviste ai giornali. I legali della spedizione italiana parlano di violenze psicologiche e fisiche inflitte ai loro assistiti prima della liberazione e del rimpatrio. Queste testimonianze potrebbero essere incluse in un’altra denuncia. Gli attivisti saranno interrogati dai pubblici ministeri nelle prossime settimane.

La Global Sumud Flotilla è stata un’iniziativa civile composta da circa 40 imbarcazioni di partecipanti provenienti da 44 paesi, con l’obiettivo di rompere il blocco navale israeliano attorno a Gaza e fornire aiuti umanitari, oltre a esercitare pressione politica sul governo israeliano. In Italia, e in altre nazioni, si sono svolte molte manifestazioni a sostegno della Flotilla, alle quali hanno partecipato migliaia di persone nei giorni scorsi.

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