Meloni: “Difendo i diritti meglio della sinistra al caviale, Musk ha fatto cose straordinarie”. Replica al vetriolo di Schlein

08.11.2024
Meloni: "Difendo i diritti meglio della sinistra al caviale, Musk ha fatto cose straordinarie". Replica al vetriolo di Schlein
Meloni: "Difendo i diritti meglio della sinistra al caviale, Musk ha fatto cose straordinarie". Replica al vetriolo di Schlein

Botta e risposta tra la premier e la segretaria dem. Che attacca: “Mai mangiato il caviale, non sopporto l’olio di ricino”

Il governo difende i “diritti sindacali” molto meglio della “sinistra al caviale”. Parlando a margine del Consiglio Europeo informale allo stadio Puskas di Budapest, Giorgia Meloni risponde in modo polemico alla segretaria del Pd Elly Schlein, che ieri aveva accusato la premier di “schernire” i diritti sindacali, dopo una battuta pronunciata proprio da Meloni. E vale a dire: “Sto male, ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro”.

La replica di Meloni alla segretaria Pd

Schlein “ha detto che io svilisco i diritti sindacali perché – osserva la premier -, a una trasmissione radiofonica leggera, ho risposto a un sms in modo leggero, dicendo che non mi sentivo bene, ma ero comunque a fare il mio lavoro perché, come voi capite benissimo, qui non c’è nessuno che mi possa sostituire. Chiaramente citavo il tema dei diritti sindacali. Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica, su una cosa completamente inutile”.

“Non so – prosegue – cosa si intenda per svilire i diritti sindacali, che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale. Ma so che sono abituata a fare il mio lavoro, anche quando non sono al massimo della forma, perché è l’impegno che mi sono presa con gli italiani. Spero che la sinistra, prima o poi, individui qualche tema serio sul quale fare politica con questo governo, in attesa di ritrovare una identità che le consenta di stare a fianco dei cittadini”. 

Schlein: “Mai mangiato caviale, ma non posso sopportare l’olio di ricino”

La replica della segretaria dem è arrivata a stretto giro: “Io di caviale non ne ho mai mangiato – dice Schlein -, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano”. 

Meloni: “Musk ha fatto cose straordinarie”

Nel suo intervento la presidente del consiglio ha toccato molti temi. Il fondatore di Tesla e Space X Elon Musk, ormai ‘braccio destro’ del neo presidente Usa, è “un interlocutore”, oltre che un imprenditore che ha fatto “cose straordinarie”.  Musk, dice Meloni, “sicuramente è una persona che si è schierata nella campagna elettorale di Donald Trump, come migliaia di altre persone si sono schierate nella campagna elettorale americana, da una parte e dall’altra. Mi sembra che sia nel diritto dei cittadini aderire alle campagne elettorali”.

“Dopodiché – aggiunge – posso dire che considero Elon Musk, un valore aggiunto in questo tempo, una persona che sicuramente ha fatto delle cose straordinarie, delle cose importanti. Penso che debba e possa essere un interlocutore, una persona con la quale confrontarsi”. 

Sull’Ucraina “si va verso uno scenario di pace”

Sulla guerra tra Kiev e Mosca Meloni dice: “Noi abbiamo sempre lavorato tutti per la pace, questo è corretto. Dopodiché, come io ho spiegato molte volte, dal mio punto di vista per costruire pace bisognava impedire che ci fosse un’invasione”.

“Oggi, se si parla della possibilità che si vada, come tutti speriamo e come tutti abbiamo lavorato perché accadesse – continua – verso uno scenario di pace, è perché gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario e perché l’Occidente ha sostenuto l’Ucraina. Penso che questo sia l’elemento che fa la differenza. Dopodiché, ovviamente, vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane. Ma – conclude – ribadisco che, finché c’è una guerra, l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”.

Migranti: “Secondo alcune sentenze nessun Paese è al sicuro”

Non poteva mancare un passaggio sui migranti, e nello specifico sullo scontro che si sta consumando tra governo e magistratura.  Secondo “alcune sentenze” nessun Paese terzo sarebbe completamente “sicuro”, cosa che di fatto impedisce ai governi di “fermare” l’immigrazione “illegale di massa” sostiene la presidente del consiglio. 

“Ieri il protocollo con l’Albania, e l’immigrazione in generale – afferma – non erano al centro del dibattito del Consiglio Europeo. Se ne è parlato nella Epc, nella commissione sulla Migrazione della quale io facevo parte: continua a esserci uno straordinario interesse da parte dei nostri colleghi, un’attenzione che considero assolutamente positiva. C’era un po’ di curiosità anche sul dibattito che riguarda il tema dei Paesi sicuri, perché poi, chiaramente, quello che accade in Italia coinvolge anche gli altri”.

“C’era – aggiunge – un po’ di preoccupazione su questo tema”, poiché “secondo alcuni i governi non sono nella condizione di poter definire cosa sia uno Stato sicuro, un Paese sicuro. Leggendo alcune sentenze, si rischia di trovarsi di fronte a una realtà nella quale non esistono Paesi sicuri”, cosa che, “come io ho detto tante volte e come tutti capiscono, di fatto compromette ogni possibilità di governare l’immigrazione e di fermare l’immigrazione illegale di massa. Questa è una parte del dibattito sulla quale trovo molta solidarietà”.

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