Un Nuovo Fronte Politico a Sinistra in Gran Bretagna
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA – A volte ritornano. La visione moderata del partito laburista di Keir Starmer ha trovato un contrappeso significativo nella re-emersione di Jeremy Corbyn. È significativo che Corbyn, leader di sinistra estremo che ha portato il partito alla sua peggiore sconfitta nel 2019, stia ora cercando di riappropriarsi dell’etichetta di sinistra “autentica”. Al suo fianco si trova Zarah Sultana, considerata una delle figure politiche più influenti dei social media. Eletta a soli 26 anni, Sultana ha accumulato una notevole presenza online con quasi mezzo milione di follower su Instagram e TikTok. Inaspettatamente, Attuale.
Lo scorso fine settimana ha segnato la formazione di un nuovo movimento a sinistra del Labour, sotto la guida di Corbyn e Sultana. Tuttavia, questo annuncio, partito dalla dinamica Zarah, è stato accompagnato dalle parole di Corbyn, che ha espresso la necessità di ulteriori riflessioni. Nonostante ciò, appare chiaro che la creazione di questo partito è inevitabile, date le recenti evoluzioni politiche che hanno lasciato un ampio margine per una rappresentanza di sinistra.
Fino a questo momento, Starmer ha cercato di contrastare la destra rappresentata da Farage, mirando a questioni di legge e ordine e accentuando valori tradizionali. Tuttavia, questa strategia sta causando una significativa perdita di sostegno a sinistra, in particolare tra gli elettori urbani e istruiti che sono stati il cuore del partito laburista, più degli elettori popolari spostati verso destra.
La nuova formazione di Corbyn e Sultana è già accreditata al 10% nei sondaggi, il che rappresenta una sfida critica per il Labour e potrebbe potenzialmente svantaggiare la Gran Bretagna in favore di Farage. Seguaci di Farage sono stati avvistati festeggiare dopo l’annuncio di Sultana, mostrando la crescente inquietudine all’interno dei laburisti.
Un aspetto rilevante che unisce Jeremy e Zarah è la loro posizione critica nei confronti di Israele. Corbyn ha sempre sostenuto attivamente la causa palestinese, con accuse di antisemitismo che hanno afflitto il Labour durante la sua leadership. Sultana, musulmana di origine pachistana, ha un passato di post contro i “sionisti” sui social media.
La guerra a Gaza ha ulteriormente polarizzato l’elettorato musulmano britannico, che critica la cautela del governo laburista nei confronti di Israele. La crescente insoddisfazione ha già portato all’elezione di quattro indipendenti focalizzati sul supporto alla Palestina, offrendo un potenziale bacino di voti per il nuovo partito di Corbyn e Sultana, creando uno spazio politico inedito nel contesto europeo.
In un contesto più ampio, la Brexit ha “europeizzato” la Gran Bretagna, sfaldando il bipartitismo tradizionale e producendo un sistema che assomiglia sempre di più a quello francese. Ora il panorama politico inglese vede affermarsi un movimento radicale, rappresentato da Corbyn e Sultana, accanto a un centro moderato e una destra populista sempre più aggressiva.