Alluvioni, disastri, morti in Italia: in 18 mesi quattro eventi estremi e danni per 15 miliardi, quanto la Finanziaria dello scorso anno

21.05.2024
Alluvioni, disastri, morti in Italia: in 18 mesi quattro eventi estremi e danni per 15 miliardi, quanto la Finanziaria dello scorso anno
Alluvioni, disastri, morti in Italia: in 18 mesi quattro eventi estremi e danni per 15 miliardi, quanto la Finanziaria dello scorso anno

Situazione monitorata, il rischio ora è soprattutto per frane e smottamenti oltre che per esondazioni

Quattro grandi alluvioni in 18 mesi sono costate 15 miliardi di euro, in pratica quanto la finanziaria dello scorso anno. Il bilancio è catastrofico: si contano in totale 45 morti e migliaia di sfollati. E oggi il Giro d’Italia cambia percorso proprio per il maltempo. Eliminato l’Umbrailpass, la Corsa partirà alle 14 da Prato allo Stelvio. Saltati, quindi, i primi chilometri.

In questo momento la situazione è delicata per le piogge e i temporali, ma il rischio è soprattutto idraulico e idrogeologico, in quanto il terreno è saturo e i fiumi sono di nuovo in piena: si potrebbero verificare frane e smottamenti.

Un tempo sostanzialmente autunnale a un mese esatto dall’estate: il solstizio cadrà il 20 giugno alle 22,50.

Un altro ciclone è in transito con effetti estesi dal Nord-Ovest verso il Nord-Est e, localmente, su parte del Centro Italia. Al Sud, al contrario, temperature massime fino a 34°C in Sicilia, 32°C in Puglia con 30°C anche a Matera a 400 metri di quota. Al meridione si avrà dunque un assaggio d’Estate, altrove si tireranno ancora fuori gli ombrelli per tanti giorni.

Nel dettaglio, le prossime ore vedranno una situazione di allerta su buona parte del Nord con le piogge e i rovesci in graduale, ma lento, spostamento verso Est: ancora nubifragi dalla Lombardia verso il Veneto ed il resto del Nord-Est, mentre al Centro le regioni più esposte ai temporali saranno Toscana, Umbria e nord Lazio. Anche il vento soffierà teso sulla dorsale appenninica e sulle isole maggiori, in prevalenza dai quadranti meridionali, favorendo temperature quasi ovunque oltre la media, anche al Centro-Nord nonostante il maltempo.

Tra il 2 e il 17 maggio 2023 l’alluvione in Emilia Romagna, con piogge, allagamenti, straripamenti e frane. 44 i Comuni principalmente colpiti, 23 i corsi d’acqua straripati, 250 i dissesti e le frane. In totale si sono contate 17 vittime e danni certificati alla Unione Europea per 8,5 miliardi di euro.

L’alluvione in Toscana si è verificata tra il 2 e il 5 novembre 2023 ed è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale per i disastri e i danni subiti. Piogge torrenziali ed esondazioni, tra cui quella del Bisenzio, con danni e vittime: due a Pistoia, cinque nel Fiorentino, una nel Livornese in una Rsa.

In Toscana, danni a Campi Bisenzio 

Nel Milanese, il Lambro e il Seveso sono straripati il 15 maggio scorso, a causa delle incessanti piogge. Causati black out a catena nelle zone colpite. Esondato anche il Naviglio Martesana a Bellinzago Lombardo.

Subito dopo l’alluvione del Milanese il maltempo ha interessato il Veneto il 17 maggio. Allagamenti e disagi in varie province, interrotta la Pedemontana Veneta e una lunga onda di acqua e fango nel Vicentino.

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