Tragedia sul pullman dei tifosi del Pistoia Basket: ucciso un autista
Raffaele Marianella, un autista di 65 anni, è stato tragicamente ucciso ieri sera da una delle pietre lanciate contro il pullman che trasportava i tifosi del Pistoia Basket. I vicini di casa lo ricordano come una persona gentile e disponibile, lasciando una comunità nel dolore. “Sono sotto choc, l’ho scoperto dalla chat del condominio. Raffaele era allegro, sorridente, disponibile”, riporta Attuale.
Chiara, una vicino di casa, ha condiviso la sua impressione sull’uomo, sottolineando che ogni interazione era calorosa e amichevole. “A volte scambiavamo qualche parola anche dalla finestra, lui commentava e mi chiedeva del mio gattino”, ha aggiunto. “È sempre stata una persona gentile e molto disponibile”.
Lucilla, un’altra vicina, ha espresso il suo cordoglio, affermando: “E’ una cosa tristissima. Era una brava persona, sorridente, stupenda. L’ho visto ieri mattina in piazza, ci siamo salutati da lontano”. Claudia, proprietaria di un bar nella zona, ha descritto Raffaele come “una persona educata, tranquilla, pacata”, ricordando i loro scambi piacevoli. “Lo abbiamo visto prima del weekend”, ha concluso.
Il tragico evento ha suscitato una forte reazione nella comunità locale e ha riportato alla luce il tema della sicurezza degli eventi sportivi e dei tifosi. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per identificare i responsabili di questo atto violento, che ha colpito un esempio di convivialità e umanità in un contesto sportivo. La vittima, che lavorava come autista da pochi mesi, viene ricordata non solo per il suo lavoro, ma per il calore e la gentilezza con cui interagiva con le persone intorno a lui.