Flottiglia umanitaria verso Gaza: pressione diplomatica su Israele richiesta dall’eurodeputata Scuderi
La Global Sumud Flottilla, composta da oltre cinquanta imbarcazioni, continua il suo viaggio verso Gaza con l’obiettivo di fornire aiuti umanitari, nonostante le recenti aggressioni da parte di Israele. Benedetta Scuderi, eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, a bordo della nave, chiede una “protezione diplomatica” e pressioni su Israele affinché la missione possa avere successo, riporta Attuale.
Negli ultimi giorni, alcune delle navi della flottiglia sono state attaccate con droni e materiale identificato durante la navigazione in acque internazionali a sud di Creta. Il governo italiano ha dispiegato una fregata militare, la Fasan, per garantire la sicurezza, ma la flottiglia ha rifiutato la proposta di deviare le aiuti verso Cipro. Scuderi dichiara che l’obiettivo non è solo quello di portare aiuti, ma di creare un corridoio umanitario permanente.
Scuderi racconta le difficoltà della missione: «Siamo stanchi e preoccupati. Ci troviamo ora dietro Creta, attendendo la flotta greca e riparando le imbarcazioni colpite». A bordo, un equilibro di turni permette di mantenere la sorveglianza continua: «Siamo in nove, comunicando costantemente». L’eurodeputata sottolinea come la responsabilità dell’attacco ricada su Israele, con una chiara richiesta al governo italiano di intensificare le pressioni diplomatiche per garantire la sicurezza e l’efficacia della missione.
Il governo italiano ha riconosciuto il rischio associato alla missione, affermando che la sicurezza non può essere garantita al di fuori delle acque internazionali. Scuderi replica che la protezione è necessaria e non deve essere negata. «Chiediamo alla comunità internazionale di mantenere pressioni e sanzioni su Israele», conclude l’eurodeputata.
La flottiglia si impegna a raggiungere Gaza in 4-6 giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche e della situazione in corso. Nonostante l’incertezza, Scuderi esprime ottimismo: «Speriamo che la nostra pressione aiuti a garantire l’arrivo degli aiuti necessari».
Che situazione tragica… la flottiglia ha bisogno di supporto e la comunità internazionale deve unirsi!!! È inaccettabile che ci siano attacchi a chi porta aiuti umanitari, non si può rimanere in silenzio. Spero davvero che arrivi un cambiamento, la gente di Gaza merita di ricevere aiuti senza paura!