Milano la migliore
Prendono slancio le Borse europee guardando anche ai futures di Wall Street positivi, che preannunciano un’altra buona seduta per i listini americani dopo i tonfi di venerdì scorsi e di lunedì.
Milano, che ieri non ha centrato il rimbalzo, è la migliore (+1,15%) davanti a Parigi (+1%), trainata come le altre Borse dal settore finanziario ma con un po’ tutti i comparti in recupero.
Francoforte sale dello 0,86% malgrado la caduta di Commerzbank (-5,5%) dopo la trimestrale. I conti dei tre mesi e il taglio delle stime sull’anno appesantiscono intanto Novo Nordisk a Copenhagen (-4,3%). A Piazza Affari prosegue il rally di Mps (+4,92%) sulla scia dei conti e della revisione del piano, seguita da Unicredit (+2,76%) e Prysmian (+2,4%). I risultati premiano Banco Bpm (+1,29%) non la Popolare di Sondrio (-0,32%) . Risale invece Bper (+0,3%). I cali maggiori riguardato invece Campari (-1,2%), Amplifon (-0,85%) e Diasorin (-0,63%) . In discesa lo spread fra Btp e Bund tedesco sotto i 143 punti con il rendimento del decennale italiano salito al 3,7% e quello del Bund al 2,27%.
I MERCATI ASIATICI
La Borsa di Tokyo prosegue la fase di recupero, sostenuta dall’indebolimento dello yen, dopo i segnali dalla Bank of Japan (BoJ), che ha indicato l’intenzione dell’istituto di mantenere l’attuale politica monetaria espansiva in presenza di una instabilità dei mercati finanziari.
L’indice di riferimento Nikkei segna un rialzo dell’1,19% a quota 35,089,62, e un guadagno di 414 punti.
La Banca del Giappone prova a rassicurare i mercati finanziari escludendo nuovi rialzi dei tassi fintanto che la acque sui mercati resteranno agitate. “Credo che per ora la banca debba mantenere l’allentamento monetario con l’attuale tasso di interesse di riferimento, con gli sviluppi dei mercati finanziari e dei capitali domestici ed esteri che sono estremamente volatili”, ha detto il vice governatore della Banca centrale giapponese (Boj), Shinichi Uchida, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg.
Lo yen si è indebolito del 2% a 147,27 sul dollaro dopo che la Boj ha mandato segnali rassicuranti investitori escludendo un nuovo rialzo dei tassi, dopo quello del 31 luglio, se i mercati saranno instabili.
Giornata positiva in generale sui listini asiatici. In rialzo anche Hong Kong (+1,6% a seduta ancora aperta) mentre segnano un progresso più timido i listini cinesi di Shanghai (+0,36%) e Shenzhen (+0,2%) anche per alcune trimestrali deludenti.
Sono bene intonati intanto i futures europei e quelli di Wall Street. Nella nottata i rendimenti dei treasuries americani sono saliti al 3,91%.