Arresto Shock di Brad Lander al Tribunale di Manhattan
Un evento sorprendente si è verificato a Manhattan quando Brad Lander, uno dei candidati democratici per la carica di sindaco di New York, è stato catturato dagli agenti dell’immigrazione mentre si trovava nel tribunale. Lander, attualmente comptroller, era impegnato a scortare un imputato fuori dalla corte quando è stato bloccato e ammanettato dalle autorità competenti, riporta Attuale.
Il candidato sindaco si trovava al numero 26 di Federal Plaza per assistere a udienze riguardanti immigrati a rischio di espulsione. Stando a quanto riportato dai media, la sua intenzione era di supportare alcuni immigrati. Uno di loro, peraltro, era da lui accompagnato dopo che il caso era stato rinviato in attesa di appello. Inaspettatamente, anche questa persona è stata arrestata.
In un video rilasciato dal suo staff, si possono sentire le parole di Lander rivolte agli agenti: «Non avete l’autorità di arrestare un cittadino americano». Lander si presenta come un concorrente nell’elezione a sindaco, dove si scontra con nomi di spicco come l’ex governatore Andrew Cuomo e l’attuale sindaco Eric Adams.
Questo arresto è avvenuto poche ore dopo che il presidente Donald Trump ha esortato l’Ice a intensificare le operazioni di arresto nelle città amministrate dai Democratici, fra cui New York. Trump ha accusato queste città di sfruttare gli immigrati irregolari per accrescere il loro potere elettorale, affermando che ciò danneggia i cittadini americani e porta a ingiustizie nel mercato del lavoro.
Inoltre, l’episodio ricorda un recente arresto che ha coinvolto il senatore democratico californiano Alex Padilla, il quale era stato fermato mentre tentava di porre una domanda alla segretaria della sicurezza nazionale, Kirsti Noem.
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