La Germania preoccupata per la crisi francese e i suoi effetti sull’Europa
BERLINO La situazione in Francia preoccupa la Germania, come evidenziato dalla copertura del Tagesspiegel, che titola: «La Francia in crisi, l’Europa in pericolo?». L’analisi tedesca riflette il timore di una nuova crisi dell’euro, e della necessità di un ruolo di garanzia da parte di Berlino.
Il vecchio adagio di Metternich afferma che «Quando la Francia tossisce, l’Europa prende il raffreddore». L’interesse per le vicende transalpine è quindi estremamente elevato, come se si trattasse di un grave problema familiare. Questo sentimento è accentuato dalla recente instabilità politica in Francia, che potrebbe avere risonanze dirette sulla Germania.
I motivi di preoccupazione sono molteplici. Se il leader dell’opposizione tedesca, Friedrich Merz, ha stretto un’alleanza con Emmanuel Macron, la grave situazione finanziaria della Francia potrebbe minare ulteriormente la già fragile popolarità del cancelliere tedesco. Con le riforme in gioco e i tagli allo stato sociale previsti per l’autunno, quelle incertezze si amplificano. Inoltre, un governo francese sull’orlo della crisi potrebbe compromettere gli sforzi europei per supportare l’Ucraina nel contesto del riarmo.
Oltre ai legami politici, la questione del debito monstre di Parigi, salito al 114%, destano inquietudine a Berlino. Il confronto con il debito del 2000, che si attestava al 60%, sottolinea il deterioramento della situazione fiscale. Le attuali condizioni finanziarie francesi fanno sì che anche stati come la Grecia possano accedere a finanziamenti a tassi inferiori. La domanda cruciale è se e come la Francia potrà ridurre il livello del debito in un contesto politico così instabile.
Nonostante l’opinione di alcuni analisti che affermano che non ci sono segnali immediati di crisi del debito francese, il timore di un contagio» economico, evocato dalle esperienze passate, persiste tra la popolazione tedesca. Le paure legate alla crisi dell’euro vissuta una decade fa sembrano non essere state completamente superate, lasciando Berlino in uno stato di allerta rispetto agli sviluppi futuri in Francia, riporta Attuale.