Misure restrittive da Usa, Francia, Germania e Regno Unito che hanno colpito società che costruiscono razzi e droni ma anche la compagnia aerea nazionale. Il Segretario di Stato americano Blinken: “In corso un’escalation significativa”
Scure dell’Occidente sull’Iran, con diverse nazioni che hanno deciso di imporre misure restrittive contro Teheran per punire il fatto che starebbe fornendo missili alla Russia di Vladimir Putin per attaccare l’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno adottato un nuovo pacchetto di sanzioni e lo stesso hanno fatto Francia, Germania e il Regno Unito che ha anche deciso di interrompere tutti i collegamenti aerei con la nazione, allo scopo di isolarla sempre più.
Le misure sono la risposta a quella che gli alleati occidentali hanno definito “una drammatica escalation” da parte dell’Iran che secondo gli Usa avrebbe inviato alla Russia nuovi micidiali missili balistici da utilizzare in Ucraina. Lo ha denunciato in una visita a Londra il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, mentre si preparava a recarsi a Kiev con il Segretario agli Esteri britannico, David Lammy.
La denuncia
La notizia, confermata per la prima volta da Washington e considerata di enorme importanza per l’equilibrio sul campo di battaglia in vista del difficile inverno ucraino, ha indotto gli Stati Uniti e alcune nazioni europee a imporre nuove sanzioni all’Iran, sbattendo così apparentemente la porta alla prospettiva di un riavvicinamento tra il nuovo governo riformista iraniano e l’Occidente.
Anche l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha proposto un nuovo pacchetto di sanzioni contro l’Iran dopo aver ricevuto “informazioni credibili” sull’invio alla Russia di missili balistici. “La Russia ha ricevuto spedizioni di questi missili balistici e probabilmente li userà entro poche settimane in Ucraina, contro l’Ucraina”, ha detto Blinken, citando informazioni che sono state condivise con gli alleati e i partner statunitensi in tutto il mondo.
“È un’azione preoccupante quella che stiamo vedendo da parte dell’Iran. È sicuramente un’escalation significativa e ci stiamo coordinando”, ha aggiunto. Il Segretario di Stato ha detto che l’Iran ha anche addestrato decine di militari russi all’uso del suo sistema di missili balistici a corto raggio Fath-360, che ha una gittata massima di 121 chilometri.
Washington ha annunciato di aver adottato sanzioni contro sei società iraniane di droni e missili balistici, che riforniscono Mosca nell’ambito di un contratto firmato alla fine del 2023, come così come 10 tra loro dirigenti e dipendenti. Gli Stati Uniti hanno poi identificato nove navi battenti bandiera russa, secondo loro coinvolte nella consegna di armi dall’Iran alla Russia, designandole come “proprietà bloccate”.
Anche la compagnia aerea iraniana Iran Air è finita nel mirino di questi nuovi interventi economici e il dipartimento del Tesoro statunitense in un comunicato stampa ha precisato che “i partner internazionali annunciano misure che non permetteranno a Iran Air di operare sul loro territorio in il futuro”. Tra questi Londra che ha annunciato che “porrà fine a tutti i collegamenti aerei diretti” con l’Iran. “Continueremo a usare tutte le leve a nostra disposizione per fare pressione sull’Iran affinché cessi di sostenere l’invasione illegale guidata dal presidente russo Vladimir Putin, ed è per questo che abbiamo iniziato a interrompere tutti i voli diretti tra il Regno Unito e l’Iran”, ha dichiarato in un comunicato la ministra dei Trasporti Louise Haigh.
L’Iran nega
L’Iran ha precedentemente fornito i droni Shahed utilizzati dalla Russia in Ucraina, ma ha negato di fornire alla Russia missili balistici. Il portavoce del Ministero degli Esteri, Nasser Kanaanion, ha scritto su X che l’Iran considera la denuncia dell’Occidente come “brutta propaganda” per nascondere il sostegno militare occidentale a Israele. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rifiutato di confermare le notizie, ma ha dichiarato ai giornalisti che la Russia sta cooperando con l’Iran anche nelle aree “più sensibili”.