Furti e sostituzioni: la saga del colpo ai libri russi rari nelle biblioteche europee

29.08.2025 16:45
Furti e sostituzioni: la saga del colpo ai libri russi rari nelle biblioteche europee

Furti di edizioni rare di Pushkin, il caso della Bibliothèque Nationale de France e le sue ramificazioni internazionali

Nell’autunno del 2023, il personale della Bibliothèque Nationale de France (BNF) esprimeva sollievo dopo aver verificato la sua collezione, in seguito a furti segnalati in altre biblioteche francesi di preziose edizioni di libri russi, principalmente di Aleksandr Pushkin. Tuttavia, un esame più approfondito ha rivelato la sostituzione di nove originali con copie di alta qualità, ingannando anche esperti non specializzati, riporta Attuale.

Il caso della BNF è emerso come uno dei furti più clamorosi di libri russi avvenuti in Europa tra aprile 2022 e novembre 2023, culminando nell’arresto di Mikheil Zamtaradze, considerato uno dei principali ideatori dei furti, e di altre nove persone, tutti georgiani, accusati di rubare oltre 170 volumi per un valore di circa 2,5 milioni di euro. Recenti indagini dell’Economist hanno delineato con chiarezza le operazioni di questo gruppo, suggerendo connessioni con mandanti in Russia.

Nel novembre 2023, Zamtaradze è stato catturato all’aeroporto di Bruxelles grazie a un mandato europeo emesso dalla Lituania, dove nel maggio 2022 erano stati prelevati 17 libri dalla biblioteca dell’università di Vilnius. Durante le sue frequenti visite alla BNF, Zamtaradze ha utilizzato un passaporto belga falso, fingendosi un studente di 49 anni impegnato in una tesi sulla poesia russa dell’Ottocento.

Le sue visite, effettuate regolarmente per sei mesi, gli hanno permesso di raccogliere informazioni dettagliate sui volumi, fotografandoli e prendendo misure al fine di realizzare copie perfette. I membri dello staff della BNF hanno iniziato a sospettare di lui a causa delle frequenti pause per fumare, durante le quali comunicava con un complice, Valérian R., anch’esso georgiano, che richiedeva di consultare i libri.

Utilizzando le pause sigarette per inviare messaggi al suo complice, Zamtaradze ha orchestrato la sostituzione dei libri con copie: si è presentato alla biblioteca con un braccio rotto finto, nascondendo i libri rubati tra le fasce e sostituendoli con le imitazioni. Valérian R. è stato arrestato pochi giorni dopo.

Le modalità operative del gruppo ricordano quelle di altri furti, avvenuti non solo in Francia, ma anche in Germania, Svizzera, Finlandia, Austria e Polonia, dove sono stati sottratti 79 volumi dall’università di Varsavia per un valore di un milione di euro. Il primo furto documentato è avvenuto alla Biblioteca nazionale di Riga, in Lettonia, nel aprile 2022, dove un complice si era spacciato per rifugiato ucraino.

In Francia, sono stati registrati casi simili in cui i ladri si sono presentati come studenti interessati a consultare opere di Pushkin. I metodi del gruppo mostrano un’organizzazione ben strutturata: alcuni membri acquisivano documenti falsi, mentre altri si specializzavano nella copia dei libri, utilizzando tecniche per rendere le imitazioni praticamente indistinguibili dagli originali.

I libri rari hanno un valore che oscilla tra i 50 e i 100 mila euro, ma la loro rilevanza è anche simbolica, in particolare dopo l’invasione dell’Ucraina, quando il regime russo ha strumentalizzato le opere di Pushkin per la propria propaganda. Non è un caso che questi libri, ora ambienti di mercato ambiti, siano diventati oggetto di una richiesta crescente tra oligarchi e funzionari russi.

Le indagini rivelano che la rete di furti era molto più che un semplice furto: i criminali operavano su commissione, arricchendo un mercato clandestino e rispondendo a specifiche richieste. L’Europol ha comunicato di aver recuperato 150 libri, la maggior parte delle quali erano copie utilizzate per rimpiazzare gli originali rubati. Tuttavia, è estremamente improbabile il recupero dei volumi ormai venduti sul mercato russo.

– Leggi anche: La razzia di opere d’arte commessa dall’esercito russo in Ucraina

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