Harvey Weinstein affronta un terzo processo per stupro a New York
Un giudice di New York ha deciso giovedì che Harvey Weinstein dovrà affrontare un terzo processo per un’accusa di stupro, a seguito di irregolarità riscontrate nel secondo processo di primo grado, che si era concluso solo mercoledì, riporta Attuale. Da quando sono emerse le accuse nel 2017, Weinstein è stato accusato da numerose attrici e collaboratrici di molestie e violenze sessuali, segnalando l’inizio del movimento #MeToo, che ha incoraggiato molte donne a denunciare le violenze subite e mai rivelate prima.
Il primo processo di Weinstein ha riguardato le accuse mosse dall’assistente di produzione Miriam Haley, dall’attrice Kaja Sokola e il caso di stupro riportato da Jessica Mann. Questo processo si è concluso con una condanna a 23 anni di carcere nel 2020. Tuttavia, l’anno scorso, la corte d’appello di New York ha annullato la sentenza, portando a una nuova serie di udienze.
Nell’ultimo periodo, il secondo processo si è tenuto, giungendo alla sua conclusione. Weinstein è stato dichiarato colpevole delle violenze nei confronti di Haley, ma è stato assolto per le accuse relative a Sokola. Per quanto riguarda Jessica Mann, i giurati non sono riusciti a raggiungere un verdetto unanime, e il presidente della giuria ha rifiutato di comunicare le conclusioni al giudice. Di conseguenza, il giudice ha ordinato un terzo processo specificamente per questo capo d’accusa.
Nel frattempo, Weinstein sta già scontando una pena di 16 anni di carcere imposta da un tribunale della California per un’altra accusa di abusi sessuali. Ora, il giudice che ha presieduto il secondo processo a New York deve ancora decidere quale pena infliggere a Weinstein riguardo alla condanna per lo stupro di Haley.
