I lavoratori di Eurallumina scendono dal silo dopo 13 giorni di protesta in Sardegna

30.11.2025 23:05
I lavoratori di Eurallumina scendono dal silo dopo 13 giorni di protesta in Sardegna

Protesta degli operai della Eurallumina: la ministra Calderone visita lo stabilimento

Gli operai dell’azienda Eurallumina di Portovesme, nel sudovest della Sardegna, hanno interrotto la loro protesta, durante la quale erano rimasti in cima a un silo di 40 metri per 13 giorni, dopo la visita della ministra del Lavoro, Marina Calderone. L’incontro è stato valutato positivamente dai lavoratori, e la ministra, originaria della Sardegna, ha espresso la propria solidarietà. Tuttavia, non sono stati definiti chiari impegni da parte del governo per risolvere la crisi, riporta Attuale.

La situazione dell’Eurallumina è critica a causa delle sanzioni occidentali imposte alla Russia, paese proprietario della società UC Rusal, di cui la fabbrica è una controllata. Nel 2023, i beni della UC Rusal sono stati congelati a causa delle misure adottate dall’Unione Europea, e nonostante l’azienda abbia continuato a coprire le spese operative fino ad oggi, ha comunicato che interromperà il finanziamento a partire dal 31 dicembre per esaurimento dei fondi. Questo ha spinto i lavoratori a chiedere l’intervento del governo.

Negli ultimi anni, l’Eurallumina non ha prodotto alluminio, ma ha mantenuto un’attività limitata che coinvolge ancora decine di operai, impegnati a mantenere attivi gli impianti e a gestire un sistema idraulico per prevenire l’inquinamento delle falde acquifere circostanti. La mobilitazione dei lavoratori proseguirà almeno fino al 10 dicembre, quando è previsto un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

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