I protagonisti delle indagini si vantano in commissariato: “Vogliamo postare su Instagram”

19.11.2025 13:16
I protagonisti delle indagini si vantano in commissariato: "Vogliamo postare su Instagram"

Intercettazioni Rivelano Comportamento Incredibile degli Arrestati Durante le Indagini

Durante la loro permanenza nella sala d’attesa del commissariato, i cinque sospetti sono stati intercettati mentre tentavano di concordare una versione di comodo per giustificare i propri comportamenti illeciti. L’episodio si è verificato il 29 ottobre, giorno delle perquisizioni domiciliari. Un individuo ha suggerito: “Diciamo che io sono andato là ed eravamo tutti molto ubriachi, lui si è alzato, mi ha tirato fuori 50 euro e io li ho presi”, proseguendo con una narrazione che coinvolgeva anche un’aggressione verbale e fisica. È emersa l’ipotesi di una fuga all’estero.

Un arrestato ha persino manifestato l’intenzione di condividere la propria esperienza su Instagram, come se fosse motivo di vanto, dichiarando: “Eh raga però io voglio mettere la storia! Sì, metto la storia del foglio, censuro i nomi”. Il loro timore non era per la vittima, ma per eventuali rischi futuri, con frasi come: “Fra, la prossima volta ci bardiamo” per non essere riconosciuti.

Riguardo al sequestro dei telefoni cellulari, uno dei diciottenni ha commentato preoccupato: “Fra, hanno letto le chat, ho fatto bene a farti cancellare i messaggi, ti ricordi che c’eravamo scritti?”. Tra gli altri c’era chi annuiva approvando, mentre qualcun altro rispondeva con frasi come “Io non ho cancellato un c…”. Le risate continuavano a risuonare, evidenziando una totale mancanza di presa di coscienza della gravità della situazione, riporta Attuale.

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