Latitante canadese ricercato per omicidi e traffico di droga
Un latitante canadese di 45 anni, noto con i soprannomi di El Jefe, Nemico Pubblico e il Gigante, è attualmente ricercato dall’FBI, che ha proclamato una taglia di 15 milioni di dollari sulla sua testa. Ryan Wedding, questa la sua vera identità, si è rifugiato in Messico sotto la protezione dei narcos di Sinaloa, complicando le operazioni delle autorità per arrestarlo, riporta Attuale.
Wedding vanta un trascorso sportivo: nel 2002 ha partecipato come snowboarder alle Olimpiadi di Salt Lake City. Tuttavia, la sua carriera ha preso una direzione violenta e pericolosa dopo essere coinvolto in un’inchiesta sul traffico di marijuana nel 2010, che lo ha portato a collaborare con i cartelli messicani per.importare cocaina dalla Colombia. Le autorità statunitensi stimano che Wedding abbia spostato tonnellate di droga utilizzando camion canadesi, spesso pilotati da autisti di origine indiana.
Le sue tecniche operative erano brutali e ingegnose: gli autisti venivano ricompensati per nascondere la cocaina nei camion a Los Angeles prima di proseguire verso il nord. Wedding ha creato un sistema di terrore punendo chi osava opporsi a lui; le accuse mosse contro di lui includono l’eliminazione di avversari e testimoni mediante assassini a pagamento.
Un dossier redatto dagli inquirenti americani raccoglie diversi episodi violenti. Nel novembre 2023, una coppia di recente arrivata in Ontario dall’India è stata assassinata in casa loro mentre la figlia ha riportato gravi ferite. L’agguato era destinato alla vendetta per un carico di droga rubato, ma è sfuggito di mano, colpendo innocenti. Un nome di spicco tra le vittime è quello di un colombiano pronto a testimoniare contro Wedding, rintracciato attraverso un sito di notizie che prometteva ricompense per informazioni sui suoi bersagli.
Wedding ha utilizzato un ex funzionario della sicurezza messicano, noto come Edgard A., per ottenere informazioni sui suoi nemici e come protezione in un ambiente in cui la vita ha poco valore. Le sue operazioni hanno coinvolto anche donne significative; la moglie messicana Miryam, l’amante colombiana Daniela e Carmen V., a capo di un’organizzazione di prostitute, hanno ampliato la rete di alleanze a supporto delle sue attività illegali.
Significativa la complicità di un avvocato canadese ora detenuto, che ha illegalmente facilitato alcune operazioni per conto di Wedding. Altri complici, tra cui due italiani, hanno lavorato per il riciclaggio di denaro attraverso vendite di beni di lusso, come una Mercedes cabrio del valore di 13 milioni di dollari, sequestrata a Los Angeles.