Il preside nota crepe sospette e fa spostare gli alunni, poi il controsoffitto cede: tragedia sfiorata in una scuola elementare

30.05.2024
Il preside nota crepe sospette e fa spostare gli alunni, poi il controsoffitto cede: tragedia sfiorata in una scuola elementare
Il preside nota crepe sospette e fa spostare gli alunni, poi il controsoffitto cede: tragedia sfiorata in una scuola elementare

L’istituto “Marco Polo” di Bari è anche seggio elettorale. L’assessora all’Istruzione assicura che i lavori sono già iniziati e al momento del crollo l’area era già chiusa agli studenti

Tragedia sfiorata nella scuola elementare Marco Polo di Bari, dove il soffitto è crollato all’interno di un androne. Pochi giorni prima, il preside dell’istituto aveva notato alcune crepe poco rassicuranti ed aveva fatto chiudere al passaggio degli studenti l’area interessata. “In seguito alla segnalazione del dirigente scolastico su alcune crepe, il Comune aveva incaricato una ditta che stava già compiendo analisi e lavori”, spiega a BariToday Paola Romano, assessora all’Istruzione. Ed è “durante queste attività che si è verificato il cedimento. L’area in cui è crollato il controsoffitto in polistirolo era già interdetta e dunque inaccessibile per chiunque”, specifica. 

La scuola del crollo è seggio elettorale 

Per i restanti giorni scolastici, i bambini della Marco Polo proseguiranno le lezioni nell’istituto Collodi, sempre nel quartiere Palese della città. I lavori di ripristino sono già iniziati e, spiega ancora l’assessora, “questa settimana si continueranno gli interventi di eliminazione completa della controsoffittatura e pulizia dei luoghi, Le attività di ripristino dell’area inizieranno dalla settimana successiva alle votazioni. La scuola Marco Polo è, infatti, anche seggio elettorale”. 

Critiche e voci preoccupate, però, non mancano: “I cittadini hanno appreso attraverso un video girato sui social, la notizia del crollo di un intero soffitto in cartongesso presso la scuola Marco Polo di Palese, che per fortuna non ha causato danni a persone. Si attende il comunicato stampa ufficiale da parte del XXVII Circolo Didattico o da parte dell’ assessore comunale all’ istruzione o da parte dell’ assessore comunale ai lavori pubblici, affinché tutti i cittadini, non solo i genitori dei bambini che frequentano quella scuola, possano sapere cosa sia successo di preciso, trattandosi di una tragedia sfiorata”, scrive una residente. “Sul sito istituzionale del Comune di Bari, la pagina dedicata alle schede tecniche degli edifici scolastici gestiti dal comune di Bari continua a non essere aggiornata. Eppure dovrebbe essere un diritto dei cittadini tutti poter accedere facilmente alle informazioni riguardanti le condizioni strutturali degli edifici scolastici a garanzia della sicurezza della scuola in cui si decide di iscrivere il proprio figlio”, aggiunge.

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