Il rumore umano minaccia la comunicazione dei capodogli e degli altri cetacei

25.11.2025 15:35
Il rumore umano minaccia la comunicazione dei capodogli e degli altri cetacei

Roma, 25 novembre 2025 – Negli abissi degli oceani, i rumori provocati dall’uomo si sovrappongono ai suoni degli animali marini. Gli effetti dell’inquinamento acustico nell’ambiente marino hanno suscitato crescente interesse tra gli scienziati. Francesco Tiralongo, biologo marino e professore all’università di Catania, sottolinea come l’uso di air gun nella ricerca di combustibili potrebbe contribuire all’arrivo di specie aliene invasive come il pesce scorpione, che nel prossimo anno potrebbe già trovarsi lungo le coste toscane a causa del cambiamento climatico, riporta Attuale.

Il rumore e gli animali marini

Tiralongo spiega: “I capodogli, ad esempio, usano gli impulsi sonori per individuare le prede, un processo noto come ecolocalizzazione. Questo sistema di sonar naturale può essere influenzato dai rumori umani, interferendo nelle dinamiche di comunicazione degli animali sociali come i cetacei. Le complicazioni non si limitano alla comunicazione, ma estendono le loro ripercussioni anche su funzioni essenziali come la predazione”. “In particolare, gli animali marini più colpiti dal rumore sono i cetacei – chiarisce il professore – e in generale i grandi mammiferi, non solo il capodoglio ma anche le balenottere, perché la loro comunicazione si basa su suoni, rendendoli suscettibili all’inquinamento acustico”.

I suoni degli animali marini

Negli abissi degli oceani si possono udire anche i suoni degli animali marini. “Il canto delle balene è affascinante e può essere ascoltato anche in superficie. Ha ispirato leggende e superstizioni, con i marinai che lo attribuivano a creature mitologiche come le sirene”. Questo canto è uno strumento di comunicazione che varia a seconda delle esigenze, come negli atti di accoppiamento. Gli scienziati hanno iniziato a decodificare questi messaggi sonori, rendendosi conto che variano tra popolazioni diverse, simili ai dialetti. La comunicazione delle balenottere può coprire lunghe distanze, come ad esempio tra le coste dell’Atlantico, permettendo loro di comunicare su migliaia di chilometri.

I cannoni ad aria compressa e la fauna marina

Qual è dunque il rumore più dannoso che l’uomo possa generare in mare? “Sicuramente quello degli air gun, utilizzati nella ricerca di combustibili nei fondali oceanici. Questi cannoni ad aria compressa sono stati collegati a eventi di spiaggiamento di massa in diverse occasioni”.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere