La squadra di Silipo parte bene ma poi spreca troppo in attacco e cede 11-8 uscendo dai Giochi
Si ferma contro l’Olanda ai quarti di finale il cammino del Setterosa alle Olimpiadi. Le ragazze di Silipo rimangono in partita per oltre tre tempi, poi alzano bandiera bianca anche a causa di un pizzico di sfortuna, sottoforma di tanti pali colpiti dalle azzurre, e vengono superate 11-8 dall’Olanda. Cambia la location della pallanuoto, che per le fasi finali si trasferisce a La Defense patria del nuoto fino alle ore precedenti, e l’Italia parte bene di fronte alle orange, recitando il ruolo della lepre per oltre un parziale. Azzurre avanti, avversarie a rincorrere trovando però subito il pareggio; forse in qualche occasione la formazione di Silipo pecca un po’ di ingenuità e subisce reti che alla lunga si riveleranno fatali. L’Olanda si trova avanti per la prima volta solamente a metà della seconda frazione, ma questa volta sono le azzurre a rispondere colpo su colpo impattando nel giro di un attimo.
Quanti pali colpiti dalle azzurre
Però a metà gara il tabellone segna 5-4 per le avversarie con l’ultimo tiro italiano che si infrange sulla traversa. Purtroppo è il primo di tante occasioni non sfruttate e nella ripresa questo inizia a pesare parecchio, perché le orange non sbagliano più niente e diventa difficile reggere un ritmo forsennato. Sono almeno due le opportunità clamorose sprecate prima di subire il doppio svantaggio 6-4, quindi le azzurre non trasformano una superiorità numerica e nell’azione successiva subiscono il 7-5. Adesso è durissima perché l’Olanda è squadra molto concreta e non spreca niente. L’Italia lo impara a proprie spese e conclude l’avventura ai Giochi con la sconfitta 11-8.