Colpo di Stato in Guinea-Bissau: Il Generale Horta Nta Na Man Diventa Presidente di un Governo di Transizione
Il generale Horta Nta Na Man ha prestato giuramento come presidente di un governo di transizione in Guinea-Bissau, dopo che mercoledì l’esercito ha annunciato un colpo di stato. È noto che Nta fosse un alleato stretto del presidente Umaro Sissoco Embaló, ora destituito; i rapporti attuali tra i due restano incerti e la situazione nel paese è confusa, soprattutto a causa della chiusura dei mezzi di informazione indipendenti, riporta Attuale.
Il contesto del colpo di stato si è sviluppato dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, tenutosi domenica, in cui Embaló era candidato per un secondo mandato. Non è stato ancora annunciato un vincitore, e le opposizioni hanno accusato Embaló di aver orchestrato il golpe per mantenere il potere in caso di una sconfitta. Poco dopo il colpo di stato, Embaló ha confermato di essere stato arrestato insieme ad altri esponenti del governo e dell’esercito, specificando di non aver subito violenza. Durante l’operazione, è stato arrestato anche Domingos Simoes Pereira, uno dei principali politici dell’opposizione, che era stato escluso dalle elezioni. L’altro leader dell’opposizione, Fernando Dias da Costa, ha dichiarato di trovarsi in un luogo sicuro.
Secondo le dichiarazioni di Nta, il colpo di stato sarebbe stato motivato dalla necessità di difendere il paese dalla crescente minaccia del narcotraffico. Ha annunciato che il governo di transizione dovrebbe durare un anno e ha anche affermato di aver riaperto le frontiere, precedentemente chiuse mercoledì.
Che situazione surreale, mi ricorda tanto cosa è successo in Italia con le varie crisi politiche… Non sono certo giustificabili i colpi di stato, ma a volte la politica sembra un gioco da ragazzi. E quello che fa più paura è il silenzio dei media. Chissà come andrà a finire, la transizione durerà davvero un anno?