La Corea del Nord vuole aumentare l’arsenale nucleare. Kim: “Forze ostili vogliono attaccarci”

10.09.2024
La Corea del Nord vuole aumentare l'arsenale nucleare. Kim: "Forze ostili vogliono attaccarci"
La Corea del Nord vuole aumentare l'arsenale nucleare. Kim: "Forze ostili vogliono attaccarci"

Il leader nordcoreano ha rivendicato per Pyongyang il ruolo di Stato nucleare “responsabile” e che “le armi nucleari per la difesa non rappresentano una minaccia per nessuno”

La Corea del Nord amplierà il suo arsenale di armi nucleari come deterrente per contrastare ogni minaccia da parte degli “Stati nucleari rivali”. Leggi: Stati Uniti d’America. Ad annunciarlo è stato proprio il leader nordcoreano, Kim Jong-Un, durante un incontro con alti funzionari del partito e del governo in occasione del 76mo anniversario della fondazione della Corea del Nord, che è caduto ieri 9 settembre.

Celebrazioni per 76esimo anniversario fondazione della Corea del Nord (LaPresse)
Celebrazioni per 76esimo anniversario fondazione della Corea del Nord (LaPresse)

Kim ha in mente un progetto chiaro: raddoppiare gli sforzi per rendere tutte le forze armate nordcoreane, incluse quelle nucleari, completamente pronte al combattimento contro gli Usa e i suoi alleati. Tuttavia, il leader nordcoreano ha rivendicato per Pyongyang il ruolo di Stato nucleare “responsabile” e che “le armi nucleari per la difesa non rappresentano una minaccia per nessuno”. Parole che riprendono e persino spiegano la recente decisione del governo di Pyongyang di avviare l’installazione di 250 lanciamissili balistici al confine con la Corea del Sud. 

Perché Pyongyang punta ad aumentare le testate nucleari 

La Corea del Nord ha precedentemente promesso un “aumento esponenziale” delle armi nucleari e usa regolarmente i principali anniversari di stato come un’opportunità per mostrare la sua presunta abilità nucleare. “Dopo l’ottavo congresso del partito nel 2021, la Corea del Nord ha suggerito la direzione della diversificazione delle armi nucleari, in particolare delle armi nucleari tattiche”, ha detto all’agenzia stampa AFP Yang Uk, ricercatore del centro studi sudcoreano Asan Institute for Policy Studies. “Dalla fine dell’anno successivo, hanno iniziato a menzionare ‘aumenti esponenziali'”, ha detto Yang. “Riteniamo che entro il 2027 la Corea del Nord potrà assicurarsi materiale nucleare sufficiente per circa 200 testate e che entro il 2030 questo numero potrà arrivare a 300”, ha aggiunto Yang. Le parole e gli annunci di Kim arrivano in un momento in cui le relazioni tra Pyongyang e Seul sono a uno dei loro punti più bassi da anni. 

Quanto costerebbe una guerra tra le due Coree?

Pyongyang sta rafforzando le sue capacità militari al confine mentre Seul ha ripreso le sue sonore campagne di propaganda contro il regime nordcoreano. Da mesi la Corea del Nord e quella del Sud si scambiano voli in mongolfiera che trasportano spazzatura per chi vive nel Nord e propaganda anti-Kim per chi vive nel Sud. Le relazioni tra le due Coree stanno attualmente attraversando uno dei periodi di tensione più forti degli ultimi anni. Bisogna ricordare che Pyongyang e Seul sono ancora tecnicamente in guerra: il conflitto che li ha opposti tra il 1950 e il 1953 si è concluso con un armistizio e non con un trattato di pace.

Ma quali sarebbero i costi di una nuova guerra tra le due Coree? Secondo un’analisi effettuata da Bloomberg Economics, un conflitto su larga scala nella penisola coreana potrebbe provocare milioni di morti e costare all’economia globale 4mila miliardi di dollari nel primo anno, pari al 3,9% del Pil, più del doppio dei danni causati dall’aggressione russa in Ucraina. Ci sarebbero poi costi in termini commerciali. Un conflitto in tutta la penisola comporterebbe anche il blocco delle esportazioni di elettronica e microchip dalla Corea del Sud, con danni per l’economia globale. Questo perché, precisa Bloomberg, la Corea del Sud produce il 4% di tutti i componenti elettronici utilizzati nelle fabbriche del mondo e circa il 40% di tutti i chip di memoria.

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