La Corte costituzionale vieta il terzo mandato per presidenti di province autonome e regioni speciali

06.11.2025 13:35
La Corte costituzionale vieta il terzo mandato per presidenti di province autonome e regioni speciali

La Corte Costituzionale frena la candidatura di Maurizio Fugatti al terzo mandato in Trentino

La Corte costituzionale ha stabilito che i presidenti di regioni e province autonome a statuto speciale non possono candidarsi per un terzo mandato consecutivo, dichiarando illegittima una legge della provincia autonoma di Trento che permetteva tale candidatura. Questa decisione impedisce all’attuale presidente Maurizio Fugatti, della Lega, di ricandidarsi alle prossime elezioni, riporta Attuale.

La sentenza rappresenta l’epilogo di un acceso dibattito politico riguardante il terzo mandato, che ha visto lo scontro all’interno della maggioranza di governo, tra la Lega e il resto della coalizione, e che si estende anche ad altre regioni. A aprile, la Corte aveva già dichiarato incostituzionale una legge simile a quella trentina per la Campania, che non è a statuto speciale. Successivamente, a giugno, l’ultimo tentativo della Lega di introdurre un emendamento per consentire il terzo mandato consecutivo per i presidenti di regione era fallito.

Lega aveva puntato a questo cambiamento legislativo poiché avrebbe potuto avvantaggiarlo alle prossime elezioni, in particolare con il presidente veneto Luca Zaia, che già si trova al suo terzo mandato consecutivo. La decisione della Corte pone quindi un freno alle ambizioni della Lega non solo in Trentino, ma anche in altre regioni, confermando la linea rigorosa sulla questione dei mandati.

In quanto provincia autonoma, Trento si organizza sostanzialmente come una regione, e le dinamiche politiche locali si riflettono spesso nel contesto nazionale. La sentenza della Corte costituzionale segna un momento significante nella lotta per il rispetto delle regole democratiche e delle normative costituzionali, evidenziando le tensioni esistenti all’interno della maggioranza di governo e l’importanza di mantenere l’integrità delle istituzioni.

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