Redazione
Ealla fine è stata rinviata la presentazione della Igor volley, che avrebbe dovuto tenersi domenica sera alla «Staffa» di Marano Ticino, nel Novarese. La presenza di tre esponenti di Fratelli d’Italia (il ministro Guido Crosetto, il senatore Gaetano Nastri e la vicesindaca Marina Chiarelli, candidata alle regionali), in piena campagna elettorale, aveva provocato un vero caso politico, con l’alzata di scudi sia degli alleati della maggioranza che dell’opposizione a Novara e un vespaio di polemiche nel mondo sportivo novarese. E così nel pomeriggio di oggi il club di pallavolo cittadino ha emesso un comunicato stampa molto asciutto, di questo tenore:
«Consapevoli che la Igor volley Novara è un patrimonio sportivo e sociale della città di Novara, anzi dell’intero territorio novarese, vogliamo continuare ad esserne custodi con lealtà, che è un valore nello sport e nella vita. Per questo motivo, la società Igor volley Novara ha deciso, anche al fine di rassicurare sull’apoliticità del progetto sportivo, di rinviare l’anteprima del roster 2024-2025, inizialmente in programma per il 26 maggio, a data da destinarsi. Ieri come oggi, Igor volley Novara vuole continuare ad essere un SANO PROGETTO DI SINERGIA CON LA COMUNITA’».
L’incidente diplomatico, che ora sembra chiuso, era nato nel pomeriggio di venerdì quando era circolata una email inviata dal club di pallavolo femminile novarese a sponsor ed autorità, nella quale si invitava all’evento (privato) di presentazione della nuova squadra che partecipa alla serie A1 di pallavolo femminile in un locale del Novarese domenica sera. Sulla stessa email era annunciata la presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, del senatore Gaetano Nastri e della vicesindaca di Novara, candidata alle prossime regionali, Marina Chiarelli.
La stranezza era che sulla stessa email non figurava il nome del sindaco, Alessandro Canelli (della Lega) e nemmeno dell’assessore allo Sport, Ivan De Grandis. Il sindaco, peraltro, aveva poi confermato di aver ricevuto una email personale per presenziare all’evento. Ma l’episodio non poteva passare inosservato e sabato mattina sono arrivate le dure prese di posizione sia degli alleati di centro-destra, sia dell’opposizione di centro-sinistra, da sempre divise, ma mai così unite davanti allo «strano caso» della Igor volley. Finché, nel pomeriggio di oggi, la decisione della società di patron Fabio Leonardi di rinviare l’evento «targato» Fratelli d’Italia a dopo le elezioni, con buona pace di tutti.
