Leone XIV in Campidoglio: “Per voi e con voi sono romano”

26.05.2025
Leone XIV in Campidoglio: "Per voi e con voi sono romano"
Leone XIV in Campidoglio: "Per voi e con voi sono romano"

 Redazione Interno   –   Papa Leone XIV, diretto alla basilica di San Giovanniin Laterano per la solenne presa di possesso della Cattedra di vescovo di Roma, ha voluto fermarsi in piazza dell’Ara Coeli, dove il sindaco Roberto Gualtieri lo attendeva per rendergli omaggio a nome della città. “Oggi per voi e con voi sono romano”, ha dichiarato il Pontefice, sottolineando il legame con la Capitale in un momento che segna non solo una tappa formale del suo ministero, ma anche un ritorno alla tradizione dopo anni in cui questo passaggio era stato trascurato.

Gualtieri, da parte sua, ha espresso la volontà di collaborare con la Chiesa romana su temi cruciali, a cominciare dal prossimo Giubileo, definendo il Papa un “alleato” per le sfide che attendono la città. “Missioni importanti da affrontare insieme”, ha aggiunto, senza entrare nel dettaglio ma lasciando intendere che l’amministrazione comunale guarda con interesse a un rapporto più stretto con il Vaticano, non solo sul piano religioso ma anche su quello sociale e culturale.

La Chiesa di Roma, dal canto suo, ha ribadito la disponibilità a lavorare per il bene comune, auspicando che la città, oltre a valorizzare il suo immenso patrimonio storico, possa distinguersi per “quei valori di umanità e civiltà” radicati nel Vangelo. Un messaggio che, pur nella sua essenzialità, sembra voler richiamare l’attenzione su temi come l’accoglienza e la coesione sociale, in un contesto urbano spesso segnato da contrasti e disuguaglianze.

La scelta di Leone XIV di ripristinare l’incontro in Campidoglio prima della cerimonia in Laterano non è casuale: è un gesto carico di simbolismo, che riconosce il ruolo di Roma non solo come sede papale ma come comunità viva, con cui il vescovo intende dialogare. Il corteo automobilistico dal Vaticano al colle capitolino, seppur breve, ha marcato fisicamente questo avvicinamento, mentre i pochi minuti di scambio con Gualtieri hanno offerto un’immagine di continuità tra istituzioni civili e religiose.

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