Lievi danni del terremoto in Russia e tsunami

31.07.2025 09:15
Lievi danni del terremoto in Russia e tsunami

Terremoto Devastante al Largo della Costa Orientale della Russia

Il terremoto di magnitudo 8.8 che ha colpito ieri le acque al largo della costa orientale russa, pur essendo registrato tra i più potenti della storia, ha provocato relativamente pochi danni e solo alcuni feriti. Gli tsunami generati dall’evento, che hanno raggiunto diverse nazioni affacciate sull’oceano Pacifico, hanno avuto impatti minimi, senza notizie di persone decedute o disperse. In questo contesto, dal Giappone al Cile, sono state emesse allerte tsunami, e molte zone sono state evacuate come misura precauzionale, ma in generale, i danni alle infrastrutture sono stati limitati, riporta Attuale.

I danni più significativi si sono registrati nella penisola russa della Kamchatka, che si trovava molto vicino all’epicentro, in particolare a Petropavlovsk-Kamchatsky, dove la facciata di una scuola, inattiva al momento, è crollata. Altri edifici hanno subito danni, e un tsunami ha inondato le coste dell’isola di Paramushir, parte dell’arcipelago delle Curili, in particolare a Severo-Kurilsk, dove si è reso necessario evacuare tutti i 2.400 residenti. Il porto e un impianto di lavorazione ittico sono stati allagati, e un video girato ha mostrato edifici trascinati via dalle onde.

In Giappone, circa 2 milioni di persone sono state sottoposte a ordini di evacuazione, inclusa l’area attorno alla centrale nucleare di Fukushima, che nel 2011 aveva subito un grave incidente a causa di uno tsunami. Nonostante le preoccupazioni, i danni riportati nel paese sono risultati trascurabili.

Alle Hawaii, le autorità hanno sospeso temporaneamente i voli in uscita da Honolulu e hanno esortato i cittadini a ripararsi ai piani superiori degli edifici. Le navi da crociera nel porto sono state mandate in mare aperto per evitare rischi sia per i passeggeri a bordo che per quelli a terra. Purtroppo, alcune navi hanno lasciato a terra escursionisti che non sono riusciti a tornare in tempo per la partenza anticipata. Anche qui, i danni si sono limitati ad alcuni allagamenti di parchi e parcheggi, e le autorità hanno presto autorizzato il ritorno a casa per i residenti.

Nelle ore successive, onde tsunami hanno raggiunto le coste occidentali degli Stati Uniti e vari paesi dell’America Latina. Tuttavia, non sono stati segnalati danni significativi, e giovedì mattina i governi di Messico, Colombia, Ecuador e Perù hanno annullato le allerte tsunami.

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