Nubifragi e allagamenti, diramata l’allerta rossa: evacuazioni per la piena dei fiumi

03.10.2024
Nubifragi e allagamenti, diramata l'allerta rossa: evacuazioni per la piena dei fiumi
Nubifragi e allagamenti, diramata l'allerta rossa: evacuazioni per la piena dei fiumi

In Emilia Romagna c’è il rischio di nuove esondazioni ed è stata già disposta l’evacuazione in vari comuni. A Sassari il nubifragio fa crollare il controsoffitto di una scuola elementare

Il maltempo torna a sferzare l’Italia da Nord a Sud. A Milano strade e sottopassi si varie zone allagati in poche decine di minuti per le piogge scroscianti che hanno fatto registrare 40 millimetri d’acqua in poco più di un’ora. Preoccupante l’impatto sui livelli dei fiumi Seveso e Lambro, che “questa mattina è passato da 63 centimetri alle 6.10 a 175 centimetri alle 6.30: un balzo di 112 cm in 20 minuti, cioè più di 5 cm ogni minuto”, ha spiegato l’assessore Marco Granelli. “Dobbiamo correre ai ripari”.

il livello del Lambro-2
il livello del Lambro

Allagamenti in diverse zone della città e disagi per i cittadini. “Purtroppo non era stata emessa allerta di Regione Lombardia”, ha aggiunto l’assessore. “Sulla base delle previsioni meteorologiche fornite da Arpa Lombardia e dopo un’attenta valutazione della situazione idrologica-idraulica pregressa, ieri e ad oggi, non vi erano e non vi sono le condizioni per l’emissione di un’allerta meteo della Protezione civile regionale per la città di Milano”, replica la Regione. “Il Centro funzionale ha assegnato un ‘codice verde’ per i rischi idro-meteo su tutto il territorio regionale che non giustifica l’emissione di allerte particolari, pur non escludendo la possibilità di fenomeni locali e imprevedibili, come rovesci intensi, grandinate o difficoltà ai sistemi di drenaggio urbano”, si legge nella nota. La rete di monitoraggio è stata comunque attivata e le squadre di sorveglianza locali “restano operative per eventuali interventi tempestivi”, conclude la Regione.

Dopo alcune ore, le criticità sembrano essersi effettivamente ridotte:  Lambro in discesa, finito allagamento a Ponte Lambro avvenuto solo in via Vittorini e di ridotte dimensioni e tempi. Sottopassi con tutte le nuove pompe e l’attività intensa di pulizia e controllo, tutto ok”, scrive in un nuovo post l’assessore Granelli. “Ora si tratta di lavorare per evitare che i nostri fiumi abbiamo impennate come quelle di stamattina”.

L'assessore Granelli su Facebook
L’assessore Granelli su Facebook

Ancora paura in Emilia Romagna

Situazione critica anche in Emilia Romagna, dove è stata nuovamente diramata l’allerta rossa per le piene dei fiumi in cinque province. Allarme di livello arancione per frane e temporali.

allerta metoe emilia romagna
Protezione civile Emilia Romagna

Come fa sapere la Protezione civile nell’ultimo bollettino, le precipitazioni continueranno ad intensificarsi nel pomeriggio di oggi, 3 ottobre, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. “Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2”, avverte. A causa del forte vento il mare sarà agitato al largo, con onde che potranno superare i tre metri. “Sotto costa saranno possibili localizzate erosioni, inondazioni del litorale e difficoltà di deflusso delle piene in mare”. Per venerdì 4 ottobre la situazione andrà verso un peggioramento: i livelli dei corsi d’acqua potranno superare alla soglia 2 già nelle prime ore della notte sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Rischio frane nelle zone montane e di collina, soprattutto “su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti”.

Allerta rossa per criticità idraulica
Allerta rossa per criticità idraulica

Annunciate nuove evacuazioni

A pochi minuti dalla diramazione dell’allerta il sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni annuncia il via all’evacuazione totale delle aree di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino. La decisione è stata presa “non per la gravità degli eventi metereologici in corso, ma per la vulnerabilità dei territori già pesantemente colpiti dagli eventi alluvionali del 19 settembre”, precisa. Per questo “abbiamo deciso di procedere comunque, in via precauzionale”. Le evacuazioni inizieranno nel pomeriggio di oggi, 3 ottobre. Già predisposto l’hub che accoglierà i cittadini presso il palazzetto dello sport della cittadina. “Saremo presenti sul territorio tutto il pomeriggio per supportare e informare la popolazione. Lavorando insieme ce la faremo”, aggiunge il sindaco.

L'avviso del sindaco Matteo Giacomoni
L’avviso del sindaco Matteo Giacomoni

Nubifragio a Sassari: crolli in una scuola elementare

Situazione drammatica anche a Sassari, dove fra le 9 e le 10 del mattino sono caduti più di 50 millimetri di pioggia. Allagamenti e scuole chiuse in varie parti della città, con i danni più gravi registrati in via Forlanini, dove il manto stradale ha ceduto. Crolli per infiltrazioni d’acqua sono avvenuti nella scuola primaria “Tola”di via Rockefeller: alcuni pannelli  sono precipitati dal controsoffitto e l’istituto è attualmente inagibile.

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