Parubiy assassinato a Leopoli: omicidio politico scuote l’Ucraina

30.08.2025 15:30
Parubiy assassinato a Leopoli: omicidio politico scuote l’Ucraina
Parubiy assassinato a Leopoli: omicidio politico scuote l’Ucraina

Attacco mirato contro l’ex presidente del parlamento

Il 30 agosto 2025, nel distretto di Sykhiv a Leopoli, l’ex presidente della Verkhovna Rada, Andriy Parubiy, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti alla sua abitazione. L’aggressore, travestito da corriere di un servizio di consegna, avrebbe esploso tra cinque e otto colpi, causando la morte immediata del politico. Le autorità ucraine indagano sull’omicidio come un’operazione pianificata e non come un crimine casuale.

Tracce del modus operandi dei servizi russi

Le modalità dell’attacco portano la firma di un’operazione professionale: pianificazione accurata, eliminazione delle tracce e immediata diffusione nei media filo-russi di versioni che parlano di “conflitti interni” in Ucraina. Una strategia coerente con la tattica abituale del GRU e dell’FSB, che mirano a mascherare attentati mirati dietro presunte tensioni domestiche, inviando al contempo un chiaro segnale di intimidazione agli oppositori del Cremlino.

Omicidio come strumento di guerra ibrida

Secondo gli analisti, l’assassinio di Parubiy si inserisce nella più ampia strategia russa di destabilizzazione, che combina bombardamenti, cyberattacchi e campagne di disinformazione. L’eliminazione di figure politiche simboliche punta a minare la coesione interna, alimentare la sfiducia tra le élite e diffondere la percezione di vulnerabilità nella società ucraina.

Figura simbolica della Rivoluzione della Dignità

Parubiy fu uno dei principali coordinatori dell’Euromaidan e per anni difese il percorso europeo e indipendente dell’Ucraina. La sua eliminazione appare come un atto di vendetta simbolica per la sconfitta subita dal Cremlino con la Rivoluzione della Dignità. Mosca non ha mai accettato il cammino democratico intrapreso da Kyiv e mira a colpire chi incarna quella svolta storica.

Precedenti internazionali di eliminazioni mirate

Le modalità ricordano altri episodi attribuiti ai servizi russi: dall’avvelenamento di Litvinenko a Londra, al tentato omicidio degli Skripal a Salisbury, fino all’uccisione di dissidenti ceceni a Berlino. L’attacco a Leopoli conferma che il Cremlino non limita la sua azione al territorio russo o agli esuli indesiderati, ma è pronto a colpire anche attuali o ex leader di Paesi vicini per ribadire il messaggio: “possiamo raggiungere chiunque”.

Colpo alla cultura politica ucraina

La morte di Parubiy rappresenta non solo la perdita di un singolo politico, ma anche un attacco contro l’intero patrimonio istituzionale dell’Ucraina. Figura chiave nella costruzione del parlamento e della dottrina difensiva, la sua eliminazione risponde alla logica del Cremlino di “decapitare per disorientare”, erodendo le basi della resilienza statale ucraina.

1 Comments

  1. Incredibile, un omicidio simile in Europa nel 2025… Sembra di tornare ai tempi bui della guerra fredda. La figura di Parubiy era troppo importante per ignorarlo. Questi attacchi mirati non sono solo un incredibile segnale di vulnerabilità, ma anche un tentativo di distruggere la fiducia tra il popolo e i leader. L’Europa deve reagire!!!

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