Il Piano Casa potrebbe rientrare nella legge di Bilancio, riporta Attuale.
Il ministro delle Infrastrutture in sostituzione, Luca Ciriani, ha annunciato durante il question time che il governo sta considerando di includere il “Piano Casa” dedicato alle giovani coppie nella prossima legge di Bilancio. Questa novità è emersa il 5 novembre alla Camera dei deputati, durante l’interrogazione del Movimento 5 Stelle sull’emergenza abitativa. Ciriani ha sottolineato che il Ministero prevede di presentare una proposta emendativa per rafforzare il Piano Casa, aumentando le risorse e migliorando gli strumenti attuativi per aumentarne l’efficacia.
Ciriani: «C’è ancora tempo»
Alla domanda riguardo agli strumenti e alle risorse previste, Ciriani ha evitato di fornire dettagli, giustificando la sua assenza di risposte con il fatto che non era il ministro titolare. Ha affermato: «Da qui all’approvazione della legge di Bilancio avremo ancora tempo».
Destino intrecciato con gli sfratti veloci
Tuttavia, tra i parlamentari della Lega e le figure competenti si avverte che i lavori sul Piano Casa sono ancora alle fasi iniziali. Inoltre, si segnala che la questione del Piano Casa si intreccerà inevitabilmente con quella degli sfratti, tornata di attualità dopo la presentazione di una proposta di legge di Fratelli d’Italia che mira a velocizzare gli sgomberi per chi non paga l’affitto da oltre due mesi. La proposta prevede di trasferire tale decisione a un’Autorità amministrativa, piuttosto che ai giudici, per liberare più rapidamente gli alloggi.
L’annuncio di Meloni
Un altro aspetto emerso è la natura dell’emendamento, che rimane da chiarire se sarà di iniziativa governativa o presentato da esponenti della maggioranza. Il Piano era stato annunciato la scorsa estate dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Meeting di Rimini, descrivendolo come un «grande piano a prezzi calmierati per le giovani coppie». L’intento è di rilanciare il “Piano Casa Italia”, già incluso nella precedente manovra ma mai attuato. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha garantito dell’arrivo di nuove risorse dal 2026, oltre ai 660 milioni già stanziati e non utilizzati, attingendo al Fondo Clima e al Fondo Sviluppo e Coesione.
