Le spese per la difesa e la sicurezza nazionale arriveranno al 40% delle totali previste, superando la somma delle voci per istruzione, sanità, politiche sociali, sviluppo economico della Federazione Russa
La spesa militare della Russia raggiunge un nuovo record. Mosca, intenzionata a portare avanti la sua cosiddetta operazione militare speciale, ovvero la guerra in Ucraina, ha aumentato del 25% il budget per la difesa per il 2025, pari al 6,3% del prodotto interno lordo (PIL). Si tratta del livello più alto registrato dalla Guerra Fredda. Il presidente russo ha annunciato la misura ieri, in occasione del secondo anniversario dell’annessione delle quattro regioni ucraine parzialmente occupate e annesse dalla Russia.”La verità è dalla nostra parte. Tutti gli obiettivi prefissati saranno raggiunti”, ha detto Vladimir Putin, in riferimento al conflitto lanciato quasi tre anni fa.
Il cambio di passo del governo russo
L’ultimo aumento pianificato della spesa porterà il bilancio della difesa a un record di 13,5 trilioni di rubli (circa 135 miliardi di euro al cambio attuale) per il prossimo anno, secondo la bozza di bilancio ufficialmente presentata lunedì alla Duma di Stato, la camera bassa del parlamento, che dovrà essere revisionata. Si tratta di circa 3 trilioni di rubli in più rispetto a quanto stanziato per la difesa quest’anno, quindi un aumento del 25% rispetto ai livelli del 2024. Per i due anni successivi gli investimenti per le forze armate dovrebbero scendere leggermente, per posizionarsi a 12.800 miliardi di rubli nel 2026 e 13.000 miliardi nel 2027. Recentemente il presidente russo ha deciso un aumento di quasi il 14% degli effettivi delle forze armate, per portarli a un milione e mezzo.
Le spese per la difesa e la sicurezza nazionale arriveranno al 40% delle spese totali previste, superando la somma delle voci per istruzione, sanità, politiche sociali, sviluppo economico della Federazione Russa. Il 30% del bilancio del 2025, una cifra pari a 12.900 miliardi di rubli, sarà destinato a spese classificate, 11.100 miliardi di rubli in più rispetto al 2024. Il deficit previsto sarà pari allo 0,5% del PIL, con un netto miglioramento rispetto all’1,7% del 2024, grazie ad aumenti delle tasse, a una tassa progressiva sui patrimoni, e all’aumento previsto dei profitti extra energia.
Secondo la bozza di bilancio dello scorso anno, il governo russo aveva pianificato di ridurre la spesa per la difesa del 21% nel 2025. Poi è arrivato il cambio di rotta, che dimostra quanto importanza e attenzione il governo dedichi all’esercito. Infatti, l’aumento del budget per il 2025 suggerisce che Putin ha abbracciato quello che gli economisti chiamano “keynesismo militare”, ovvero una dottrina che teorizza come fattore di sviluppo economico di un Paese un aumento della produzione industriale a scopi militari. Basti pensare che nel 2022, anno in cui è iniziata la guerra in Ucraina, la Russia ha speso 5,5 trilioni di rubli per la difesa.
