Il terribile incidente avvenuto a nord di Bangkok, in Thailandia: a bordo del veicolo c’erano 44 persone, di cui 38 bimbi e sei insegnanti. Il bilancio è tragico: almeno 25 morti
Orrore e sgomento in Thailandia, dove uno scuolabus con a bordo 44 persone, di cui 38 bambini e sei docenti, ha preso improvvisamente fuoco nei pressi di Bangkok. Come riferito dal ministro dei Trasporti Suriya Jungrungruengkit, il veicolo era partito dalla provincia di Uthai Thani ed era diretto ad Ayutthaya per una gita scolastica. Il bilancio è drammatico: 16 bambini e tre insegnanti sono riusciti a scendere in tempo dal bus, mentre gli altri passeggeri, 22 piccoli e altri tre adulti, sono deceduti tra le fiamme.
Bus in gita prende fuoco: morti 22 bimbi e tre insegnanti
Numeri confermati in un post sui social anche dal primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra, che ha espresso il cordoglio del governo per l’incidente, promettendo che verranno offerti dei risarcimenti: “Secondo le prime informazioni, 44 persone erano a bordo del bus, 38 studenti e sei insegnanti. A quanto sappiamo finora, 16 studenti e tre insegnanti sono riusciti a scendere. Il governo si farà carico di tutte le spese mediche e del risarcimento per le vittime”.
La polizia di Khukhot, citata dai media locali, ha invece confermato il numero delle vittime, mentre i 19 sopravvissuti sono stati soccorsi e trasferiti tra il Pat Rangsit Hospital e ad altri ospedali. Le immagini pubblicate sui social mostrano il veicolo avvolto dalle fiamme: gli stessi soccorritori hanno riferito di aver avuto problemi a entrare nell’abitacolo a causa delle fiamme e dell’elevata temperatura. Il bus faceva parte di un gruppo composto da tre veicoli che stava trasportando un gruppo di alunni di ritorno da una gita nella provincia settentrionale di Uthai Thani.
L’incidente, poi le fiamme: sotto accusa il carburante
Il veicolo era alimentato da gas naturale compresso, un sistema definito “pericoloso” dal ministro dei Trasporti Suriyahe Juangroongruangkit: “Si tratta di un incidente davvero tragico. Il governo deve trovare una misura, se possibile, che impedisca ai veicoli di utilizzare questo tipo di carburante altamente rischioso”. Piyalak Thinkaew, che ha guidato le operazioni di soccorso, ha descritto uno scenario terrificante: “I corpi delle vittime erano gravemente ustionati ed è stato difficile identificarli. Alcuni dei bambini erano molto piccoli, tra i tre e i 15 anni. L’incendio è partito dalla parte anteriore del bus e molti passeggeri hanno cercato di fuggire sul retro, molti dei corpi sono stati trovati nella parte posteriore”.
Le cause del rogo sono ancora da chiarire, ma secondo il racconto di un testimone l’autobus si sarebbe schiantato contro una barriera dopo l’esplosione di uno pneumatico. Dopo l’impatto, le fiamme hanno avvolto completamente il mezzo, non lasciando scampo ai piccoli passeggeri.